KC Augusta – Incontro con gli allievi ASACOM sull’uso corretto dei cellulari

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Lunedì 10 luglio, a partire dalle ore 17,30, il club ha organizzato un incontro sul service sull’uso intelligente dei cellulari, uno dei temi individuati quest’ anno dal Distretto Italia San Marino nell’Area Salute e Assistenza. L’incontro si è tenuto presso i locali dell’Istituto Paritario “Guglielmo Marconi” di Augusta con gli allievi del corso di formazione ASACOM per Assistenti all’autonomia e alla comunicazione delle persone con disabilità.

Dopo i saluti del dirigente scolastico ing Roberto Formica e del Presidente del Kiwanis Club Augusta ing. Renato Giummo è intervenuto Domenico Morello, Chair distrettuale “Grandi Eventi” del nostro Distretto, che ha ringraziato la dirigenza scolastica per aver accettato l’incontro odierno sul tema dell’uso intelligente dei cellulari.
L’incontro ha visto la presenza, con un collegamento a distanza, dell’ing. Alfredo Cavallaro, Chair distrettuale del service e la partecipazione del dott. Francesco Cannavà, psicologo ed esperto della comunicazione.

Si è quindi entrati nel vivo con l’intervento dell’ing. Alfredo Cavallaro che, non potendo essere presente, si è collegato da Zafferana Etnea ed ha illustrato i contenuti di una dispensa predisposta e utilizzata nei tanti incontri che il Chair distrettuale ha effettuato in tanti Club del Distretto.

Cavallaro ha detto che obiettivo del Service è sensibilizzare i ragazzi, i giovani e tutti i soci, sull’uso corretto dei cellulari e di tutti i dispositivi di comunicazione che emettono campi elettromagnetici e di trasmettere ai ragazzi e ai giovani gli aspetti comportamentali e sociali legati all’uso degli Smartphone e Tablet che rappresentano per loro un modo per vivere il loro “sociale”.  Particolare attenzione deve essere indirizzata verso i bambini che già a 6-7 anni cominciano a essere esposti alle onde elettromagnetiche e lo saranno per il resto della vita.

Smartphone e Tablet e altri apparecchi Wireless sono strumenti che i bambini devono usare con cautela dal momento che ancora non sono ben noti i rischi per la salute derivanti dai Campi Elettromagnetici. Occorre coinvolgere i genitori e le scuole affinché tutti siano consapevoli dei pericoli potenziali di questi strumenti e riducano i tempi di esposizione dei loro figli.  Cavallaro alla fine del suo intervento ha esposto le 10 regole (vedi foto allegata) da seguire per un uso intelligente dei cellulari.

È seguito quindi l’intervento dello psicologo Francesco Cannavà che ha affrontato il tema esaminando i rischi che provengono della rete. Lo psicologo augustano, che è anche consulente tecnico d’ufficio presso il Tribunale di Siracusa, ha, preliminarmente affermato l’importanza della comunicazione e ha toccato vari aspetti del problema: dall’omologazione alla emulazione, dal phishing alle challenge, ai videogiochi, senza trascurare il cyberbullismo, il fenomeno degli hater e degli stalker, spiegando quali danni psicologici possano seguire a un uso eccessivo e poco corretto della rete e come si possa patire perfino un’alterazione della percezione del tempo.

Ha poi dato agli allievi del corso consigli pratici su come i ragazzi dovrebbero approcciarsi correttamente ai vari device in uso e ha messo in risalto quanto sia importante il ruolo degli adulti (sia genitori che insegnanti) affinché i preadolescenti si relazionino tra di loro, anche attraverso i nuovi mezzi di comunicazione e i social, in maniera positiva.

Cannavà si è soffermato sulle 10 parole che occorre assolutamente conoscere se vuoi capire i giovani quanto parlano senza sentirti un dinosauro:

1. Drippare, significa avere molto stile;
2. Crush, indica la cotta, la persona di cui si è innamorati;
3. Snitchare, significa fare la spia, raccontare qualcosa di privato a qualcun altro;
4. Flexare, significa ostentare qualcosa che si ha;
5. Shippare, significa vedere bene insieme due persone, quindi fare il tifo per loro;
6. Ghostare, significa improvvisamente sparire dalla vita di qualcuno senza dargli una spiegazione;
7. Cringe, significa imbarazzante, il buongionissimo caffè sono cringe, anche tutte le emoji che mettiamo, noi boomer, sono cringe;
8. Boomer, letteralmente significa tutti quelli nati fra il 1946 e il 1964, ossia durante il boom demografico, ma ormai questo termine e riferito a persone un po’ più giovani ma che hanno un modo di pensare un po’ più antico o riferito a coloro che utilizzano ancora le emoji;
9. Matchare, significa esprimere un interesse reciproco;
10. Pov, è la traduzione di Point of View: rappresenta il punto di vista, è utilizzato per fare calare, chi guarda il video, nei panni di ciò che c’è scritto subito dopo il Pov.

Presente all’incontro anche il dott. Salvo Cannavà, chairman della Divisione 3 Sicilia Sud-est del Kiwanis per il progetto di prevenzione del bullismo e dei rischi in rete.