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KC Vittoria - Festa della Donna 2016  

Pubblicato da: MFPellegrino | KC Vittoria |  Letture: 1234

KC Vittoria - Festa della Donna 2016
I soci kiwaniani di Vittoria, memori dell'alto valore sociale che ha assunto la ricorrenza dell'8 Marzo e consapevoli del grande sacrificio da cui è scaturita questa celebrazione, hanno inteso organizzare una conferenza sui contributi che la donna ha potuto dare alla cultura attraverso i secoli.

Pertanto il nostro presidente, ing. Giovanni Dierna si è fatto portavoce di tale esigenza invitando la prof.ssa Maria Rita Schembari che con grande disponibilità ha accettato l'invito e ci ha intrattenuto in una interessantissima conferenza sul tema: "la Donna nella cultura".

La conferenza inizia prendendo spunto da un Canzoniere femminista del '79 che in sintesi parlava della donna come oggetto sia di poesia, sia di letteratura, sia di arte, ma alla quale veniva negata ogni possibilità espressiva in questi ambiti: si è iniziato a parlare di Artemisia Gentileschi che riesce a superare artisticamente anche il padre e che trasferisce nei suoi quadri il trauma dello stupro di cui era stata oggetto.

Passando per Petrarca che di Laura ne fa una figura evanescente, all'Ariosto che ad Angelica da la possibilità di scegliere fra i nobili cavalieri quello che nobile non è Medoro. Ecco Mirandolina eroina goldoniana che fa di tutto per far innamorare di se un giovane cavaliere che sembra indifferente al suo fascino, Pirandello con la sua idea che gli uomini e le donne assumono l'aspetto che la società da loro. Anna Banti che scrive su Artemisia una pagina di struggente dolore allorché ella incontra il padre dopo i fatti incresciosi che la vedono protagonista;

Parlando dell'influsso dei pregiudizi sociali sulla donna si accosta a Dacia Maraini e alla scrittrice iraniana Azar Nafisi che si vede costretta ad annullarsi come persona nel momento in cui le viene imposto il Chador dal regime Komeinista e di come si vede costretta ad espatriare per ricominciare a vivere come donna.

In fine la figura di Malala con la sua pressante richiesta di istruzione che viene negata alle donne della sua terra in nome di un islamismo retrogrado, conservatore e oscurantista.

I soci kiwaniani hanno accolto questo breve resoconto della figura femminile nella cultura con un lungo ed affettuoso applauso. Un grazie sentito va alla prof.ssa Maria Rita Schembari che ancora una volta ci ha intrattenuti con chiarezza e profondità di pensiero su un argomento che presenta tante sfaccettature ed interpretazioni.

Viva soddisfazione è stata espressa dal nostro luogotenente Dott.ssa M. C. Scarpata.

addetto Stampa Kiwanis Vittoria
prof. Silvio Palacino











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