Kiwanis Distretto Italia-San Marino - A.S. 2015-2016

Il 22 Novembre u.s. il Kiwanis Club di Vittoria e l'Istituto Comprensivo "S. Biagio" hanno organizzato una manifestazione per celebrare la "Giornata mondiale dei diritti del fanciullo", presso l'Istituto Cappellini a Vittoria.
Le classi a tempo prolungato hanno presentato un libretto in cui, attraverso un percorso didattico-culturale, sono stati portati alla riflessione gli aspetti più salienti della crescita di un bambino e la sua presa di coscienza dei diritti che sono legati alla sua fanciullezza.
Gli alunni tutti hanno preso parte alla manifestazione, leggendo, recitando, cantando e manipolando i congegni elettronici a loro disposizione..
Toccante è stata “l’intervista impossibile al fanciullo che è in noi", una immaginaria intervista condotta da un adulto ridotto a bambino, che colloquia con un altro bambino vero per fargli nascere il bisogno di giocare insieme con gli altri, anche adulti, nella consapevolezza che i bambini hanno un grande cuore....si meravigliano di tutto, poiché tutto gli sembra nuovo e bello e tutto apprendono con il gioco.
Dal dialogo i ragazzi sono arrivati a definire quali sono i loro diritti e cioè il gioco, la salute, l'istruzione, la libertà e la pace, ed hanno ricordato ciò che disse un grande prete, don Milani, "Mettere un ragazzo senza istruzione nel mondo, è come far volare un passero senza ali".
La riflessione poi si è rivolta anche verso i bambini diversi sia per colore, sia per nazionalità, sia per religione, e lo "straordinario viaggio di Nujeen" nel quale sono stati evocati momenti e condizioni che ci hanno fatto sentire degli esseri odiosi, e ci hanno fatto viceversa apprezzare il messaggio che essa ha offerto all’uditorio quando ha detto che "la parola inglese refugee è quella che più detesto...perché ciò significa cittadino di seconda classe...ed io ritengo che noi non siamo numeri, ma siamo esseri umani".
Il presidente del Kiwanis prof. Silvio Palacino, invitato ad intervenire ha iniziato il suo intervento con "I care, We care" e parafrasando questa frase famosa, ha ricordato ai ragazzi che gran parte dei bambini del mondo soffrono ancora oggi di sfruttamento della loro mano d'opera, di abusi, di traffico di organi e di sevizie; mentre loro possono fare molto per queste ingiustizie, facendo sentire la loro voce, il loro candore, la loro innocenza.
Come Kiwanis ci corre l’obbligo di ringraziare la dirigente prof.ssa Maria Antonietta Vaccarello , le insegnanti e in particolar modo la prof.ssa Adriana Minardi, coordinatrice del lavoro dei bambini, i genitori degli alunni, i soci kiwaniani intervenuti, la presidente dell'UNICEF prof.ssa Anna Chiaramonte e tutti coloro che con il loro contributo hanno reso possibile l’evento.

Salvatore Nicastro, Addetto Stampa del Kiwanis Club di Vittoria.