Kiwanis Distretto Italia-San Marino

Sabato 14 maggio 2016 si è svolta una conviviale veramente interessante, organizzata dal nostro Presidente Luigi Pampana Biancheri e dal Presidente eletto Franca Durst Erede con la presenza del Chair Area Nord Distretto Osservatorio dei Diritti dell'Infanzia e dell'Adolescenza e Cyberbullismo Luciano Giacomini.
La dott.ssa Lilia Capocaccia Orsini naturalista, già Direttore del Museo di Storia Naturale di Genova, già Coordinatore Cultura e Turismo del Comune di Genova, già Presidente dell’Ente Parco di Portofino ed attuale Presidente dell’Associazione Amici dell’Acquario. Ha trattato il tema "Colori, profumi, suoni, gesti, parole, rete. I mille volti della comunicazione"
Nella stessa convivale si è festeggiato il GEMELLAGGIO con KC Torino rappresentato dal Presidente Matteo Meinardi e Signora Denis e dallo storico Past. Presidente Giuseppe Gorgoglione e Signora Barbara.
Ci fa piacere ricordare che il KC Torino è stato fondato nel 1992 dal nostro Presidente Fondatore Luciano Giacomini.
Hanno impreziosito la conviviale l'on. prof. Bruno Orsini, il dott. Giuseppe Murolo e naturalmente, oltre al Presidente Luigi Pampana Biancheri e Luciano Giacomini, i soci Roberto Armanino, Maria Angela Viterbo, Lilia Quarantini, Antonella Bongiorno, e l’amica Gianna Masi con un augurio particolare a Franca Durst Erede nel giorno del suo compleanno.
Abbiamo sintetizzato i punti principali dell’intervento della Dott.ssa Lilia Capocaccia Orsini. In poco più di mezzora abbiamo compiuto un percorso nei mille volti della comunicazione, quella straordinaria caratteristica esclusiva degli esseri viventi, che li pone in rete tra loro: una rete di messaggi, che dicono paura, repulsione, concorrenza, amore... e che avvolgono il pianeta in una sorta di maglia immaginaria colorata, sonora, odorosa, a partire dall’inizio della vita sulla Terra.
E in questa sfera, da un po’ di tempo ci siamo anche noi. C’è l’uomo e con lui la parola, che diventa segno sulle pareti delle grotte. E la parola e la scrittura raccontano la grande storia della nostra avventura culturale fino ad Omero, a Leopardi, ad Einstein e fino all’Era Tecnologica, che apre una frontiera di inesplorate possibilità, per certi aspetti imprevedibili, ma anche di nuove responsabilità.
Oggi esiste una frattura grande tra la generazione digitale dei nostri nipoti e quella dei nonni laudatores temporis acti: che rischia di essere un vero gap generazionale tra un analfabetismo fatto di povertà concettuale ed espressiva (propria di quei giovani che vivono troppo tempo inglobati in una galassia virtuale, che satura ogni loro interesse culturale) e un altro analfabetismo questa volta di ritorno della generazione dei nonni (che si sentono esclusi dalle straordinarie possibilità di un accesso alla rete). Due mondi che tra loro non comunicano.
E allora, pur avendo bene in mente i pericoli di una cultura prevalentemente digitale, cerchiamo di utilizzare invece le immense possibilità che ci vengono dalla rete proprio per andare oltre la tecnologia verso un nuovo umanesimo.

Luciano Giacomini
(Chairman public Relations and Communication)