KC Trapani Saturno e KC Elimo Paceco – Visita al Parco Archeologico di Segesta

Il Kiwanis incontra il direttore del Parco Archeologico di Segesta Luigi Biondo. Una giornata alla scoperta della cultura che unisce passato e futuro

Segesta maggio 2025. Una giornata all’insegna della cultura, della valorizzazione del patrimonio archeologico e del dialogo tra istituzioni e territorio: i club Kiwanis Trapani Saturno ed Elimo Paceco sono stati protagonisti di una suggestiva visita guidata al Parco Archeologico di Segesta, accolti dal direttore Luigi Biondo, che ha accompagnato i soci in un percorso affascinante tra antiche vestigia e nuove visioni di fruizione culturale.

La visita si è trasformata in un’occasione preziosa per conoscere da vicino non solo la millenaria storia della città elima – tra il Tempio dorico, il Teatro greco e le stratificazioni bizantine, musulmane e normanno-sveve – ma anche il percorso innovativo avviato da Luigi Biondo alla guida del Parco. Una gestione che coniuga tutela e accessibilità, archeologia e contemporaneità, e che punta con decisione a fare di Segesta un polo vivo di produzione culturale, capace di accogliere installazioni d’arte, eventi, spettacoli e percorsi educativi in collaborazione con artisti, comunità locali, scuole e associazioni.

Tra gli esempi più significativi, il progetto Texĕre dell’artista Silvia Scaringella, in corso fino all’estate 2025, che interpreta il Tempio dorico come un telaio simbolico di tessitura tra culture, religioni e storie diverse. Un’opera che ha suscitato dibattito, ma che incarna perfettamente la visione del Parco come luogo di incontro e di confronto, e non solo come spazio musealizzato. Proprio questo approccio aperto, capace di rischiare con intelligenza e rispetto, ha permesso al Parco di Segesta di diventare un modello di innovazione nella gestione dei beni culturali.

I risultati non si sono fatti attendere anche sul piano economico: nel 2024 il Parco ha raggiunto un introito annuo di circa 3.500.000 euro, generando un utile netto che sfiora il milione di euro. Risorse che verranno reinvestite in nuovi scavi, servizi, accessibilità per i disabili e valorizzazione dei siti minori, con una visione che mette al centro l’inclusione e la sostenibilità.

Il Kiwanis, da sempre attento alla valorizzazione delle eccellenze culturali e sociali del territorio, ha voluto testimoniare con questa iniziativa il proprio sostegno a una progettualità che rende l’archeologia non solo memoria, ma anche strumento di dialogo, partecipazione e crescita per l’intera comunità.

Il Presidente del Club Kiwanis Trapani Saturno – Camillo Iovino