KC Siracusa – Primi in Italia gli studenti di Siracusa nel Progetto ASOC A scuola di opencoesione

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Complimenti a Nelly Greco Bellina, alla Scuola Media Lombardo Radice e ai suoi ragazzi, al Kiwanis che ha promosso il Progetto ASOC e al Club di Siracusa che lo ha adottato.

MOVE TO THE FUTURE

Il Club di Siracusa ha il piacere di comunicavi che a settembre dell’anno scorso ha aderito al progetto nazionale ASOC, A Scuola di Coesione.

Il KIWANIS, nella sua mission di essere a servizio dei giovani e delle comunità,  è promotore, tra gli Amici di ASOC, di questa importantissima iniziativa che vede i ragazzi al centro degli interessi umani, sociali, economici e motivazionali, capaci di adottare cambiamenti e strategie diverse nella risoluzione di un problema e soprattutto nella capacità di riuscire a cambiare la direzione del “mondo”, che da decenni sta subendo una profonda crisi di valori e di prospettive possibili per un futuro realizzabile.

Il Progetto è stato adottato dall’istituto Giuseppe Lombardo Radice di Siracusa, con la classe 3° A, che ha partecipato, per l’anno scolastico 2023-2024,  ad un percorso didattico innovativo finalizzato a promuovere e sviluppare nelle scuole italiane principi di cittadinanza attiva e consapevole, attraverso attività di ricerca e monitoraggio civico dei finanziamenti pubblici europei e nazionali, lanciato dal portale A Scuola di Opencoesione.

ASOC nasce nel 2013 nell’ambito dell’iniziativa Open Coesione, oggi coordinata dal Dipartimento per le politiche di coesione e per il sud della Presidenza del Consiglio dei Ministri, in collaborazione con il Ministero dell’Istruzione e del Merito e la Rappresentanza in Italia della Commissione europea.

Il progetto chiede ai team degli istituti di scegliere un’iniziativa in corso o già portata a termine nella propria città, realizzata da finanziamenti nazionali o europei per mettere i ragazzi, cittadini del domani, nelle condizioni di capire che la politica deve essere a servizio dei cittadini e del bene pubblico di tutta la città. 

E’ stato difficile, mi aspettavo tanta diffidenza e problemi nel portare a termine l’impresa che volevamo intraprendere, ma il Dirigente Scolastico, prof.ssa Alessandra Servito, i colleghi Edda Cancelliere, Natalia Mamo, Sebastiano d’Amico e Ilenia Fazzina, mi hanno sostenuta e tutti insieme abbiamo lavorato per dare la possibilità ai nostri alunni di fare un’esperienza diversa, non solo teorica e laboratoriale, ma reale in un contesto che devono iniziare “a sentire proprio”, come la città in cui vivono, e a capire perché ci sono dei fondi europei per realizzare la coesione economica, di servizi e di opportunità tra tutti gli stati e le regioni.

Attraverso il progetto hanno scoperto che per essere cittadini attivi, bisogna informarsi, comprendere, essere curiosi, avere capacità di ragionamento per superare il “parlare comune”, che si avvale della Chiacchiera e non della Conoscenza dei documenti e dei dati obiettivi e cercare di comprendere perché la politica non riesce sempre a trovare un trade union tra ciò che è bene e/o utile per tutti.

La classe 3° A, dopo aver illustrato loro l’obiettivo da perseguire e le varie fasi del processo, ha compreso subito quale progetto doveva prendere in esame: le piste ciclabili a Siracusa.

Una pista realizzata proprio davanti alla nostra scuola, in una strada trafficata, stretta, con negozi e tanti ragazzi, soprattutto alle 8.00, orario di ingresso e alle 14.00, orario d’uscita dal nostro istituto, ha fatto nascere in noi rabbia e poi l’interesse a conoscere i motivi di questa scelta, non certo sbagliata, ma forse miope!!!

Abbiamo studiato, letto documenti, scaricati dal sito della Regione Sicilia, dal sito della città di Siracusa, dal portale di Opencoesione; abbiamo scoperto cosa sono i dati aperti, gli Open Data delle Amministrazioni trasparenti, e abbiamo capito perché la pista era stata realizzata davanti alla nostra scuola.

Ma da questo particolare interesse, è sorta subito la domanda: perché le nostre piste ciclabili sono vuote?

Dallo studio, la spiegazione e dalla curiosità, la ricerca….

Oltre ai documenti, ci interessava sapere cosa ne pensassero i cittadini e abbiamo lanciato un questionario on line e poi sicuramente dovevamo capire come l’amministrazione comunale avrebbe affrontate tutte le problematiche sorte sulle piste a Siracusa.

Abbiamo intervistato il Sindaco e abbiamo fatto le nostre proposte per incentivare la mobilità sostenibile, in una città turistica, da salvaguardare e da far vivere senza stress e caos.

Abbiamo scosso sicuramente l’interesse di tanti, abbiamo messo in luce le criticità di un progetto sicuramente sostenibile, adeguato alla città che sa guardare all’Europa e al nostro Futuro.

Tante le competenze messe in campo; come le capacità nell’utilizzo (positivo) dei sistemi tecnologici, le abilità di scrittura, messe in campo nell’articolo di Data Journalism, l’analisi dei dati che ci hanno dato la possibilità di leggere e interpretare una realtà, come ad esempio l’utilizzo della bici in Italia in Europa, sapere quali sono le fasce d’età che più utilizzano la bici e per quale motivo, scuola, lavoro, sport o svago. E infine la nostra creatività ha prodotto l’ultimo report, tra il serio e il divertente, abbiamo descritto tutte le fasi della ricerca.

Consigliamo a tutti gli istituti, ai ragazzi e alle ragazze di adottare questo progetto perché alla fine possiamo dire che ci siamo divertiti molto e abbiamo imparato tantissimo!

Scusate dimenticavo: ABBIAMO VINTO IL PRIMO PREMIO PER LA SEZIONE MEDIA.

I PRIMI IN ITALIA!

Grazie alla mia scuola, alla classe 3°A, ai genitori, ai colleghi e al Kiwanis che sa guardare verso il Futuro delle generazioni presenti.

Siracusa, 21 maggio 2024           

Nelly Greco Bellina
Coordinatrice Progetto ASOC Siracusa  
Docente e socia del Kiwanis di SR