KC Peloro Messina e Key Club Maurolico – Convegno “Norme di comportamento per l’uso corretto dei social”

Il Kiwanis Club Peloro-Messina ha celebrato la Terza Giornata del Rispetto e della Consapevolezza con un convegno tenutosi presso l’Aula Magna del Liceo Classico F. Maurolico, con la collaborazione degli alunni del Key Club Maurolico, sponsorizzato dal club Peloro, trattando un argomento di grande attualità “Norme di comportamento per l’uso corretto dei social” che ha visto come relatori il prof. Francesco Pira, docente di sociologia presso l’Università di Messina, monsignor Giò Tavilla, direttore dell’Ufficio Diocesano-Comunicazioni sociali, e i ragazzi del Key Club, coordinati dalla prof.ssa Stefania Giammò, che hanno presentato un’ottima riflessione sulla necessità di utilizzare i social per stringere relazioni umane, ma con limiti e comportamenti etici, rispettosi delle altrui esigenze.

Dopo i rituali iniziali, scanditi dalla cerimoniera Teresa Crisafulli, e l’intervento dell’assessore ai servizi sociali avv. Alessandra Calafiore, che ha riportato i saluti dell’amministrazione comunale e mostrato notevole apprezzamento per la scelta del club Peloro, che mira a trasmettere i veri valori della vita, che si basano sempre sul rispetto per gli altri in ogni comportamento umano e sulla consapevolezza delle proprie responsabilità, il presidente Michele Minissale ha donato alla presidente del Key Club, la giovane Ilaria Gatto, a nome del club Peloro, il collare con il medaglione identificativo del ruolo presidenziale ed ha, quindi, introdotto l’argomento,  puntando sulla necessità, oltre che di rispettare le leggi che regolano l’uso dei social, di saper prevenire eventuali danni e offese.

Prima di procedere con l’ascolto degli autorevoli relatori, la dirigente del Liceo F. Maurolico, la dott.ssa Giovanna De Francesco si è congratulata per l’iniziativa che ha accolto volentieri, riconoscendo la necessità di affrontare l’argomento dei social con i giovani, che non devono diventare dipendenti dal loro uso, ma consapevoli della giusta utilizzazione.

Fra gli ospiti presenti, l’avv. Pietro Luccisano, lgt eletto della Divisione 1, rivolgendosi al numeroso pubblico composto da tanti studenti del Liceo, ha invitato i giovani, soprattutto, ad usare prudenza, a non abbassare la guardia e a non fidarsi del tutto, per evitare pericoli e insidie nascoste.

Il primo relatore, il prof. Francesco Pira, in collegamento on line, con un linguaggio molto esplicativo e coinvolgente, ha evidenziato i numerosi pericoli che arrivano dal web: truffe, fake news, cyberbullismo, anche attraverso l’uso del metaverso, che per tanti altri aspetti, rappresenta un’innovazione virtuale. Il numeroso pubblico, composto, oltre che dagli alunni del Liceo, da docenti, dai soci del Peloro e anche da componenti di altri club kiwaniani, quali il club Antonello da Messina, il club Nuovo Ionio, il club Taormina, ha seguito con molto interesse la relazione del prof. Pira, come anche è stata molto seguita la relazione di Mons.Tavilla che, essendo anche  docente di religione del Maurolico, si è rivolto soprattutto ai suoi alunni, invitandoli a chiedersi se innovazione significa sviluppo e se il progresso comporta la crescita della persona e a riflettere su quanto sia importante sviluppare il senso di umanità nei rapporti con la tecnologia avanzata.

La relazione dei ragazzi del Key Club, presentata da Ginevra Bartuccio ed Elena Gugliandolo, approfondita e molto pertinente, ha suscitato l’ammirazione del pubblico ed il presidente Minissale ha avuto il piacere di consegnare loro una targa a ricordo del Convegno, perché “protagonisti efficienti ed encomiabili”. Una targa ricordo per ringraziarli dei loro interventi, è stata consegnata anche ai due autorevoli relatori, che, con la loro presenza, hanno valorizzato al massimo la terza Giornata del rispetto e della consapevolezza.

Prima di concludere il convegno, ha espresso il suo pensiero sull’argomento trattato il past-lgt e advisor del Peloro, Tonino Brancato, ed ha concluso l’incontro il Lgt Della Divisione 1, Sicilia dei due Mari Valdemone, Salvatore Sciliberto.

Teresa Crisafulli, Addetto stampa