Cari Amici,
quanto qui esposto dal Direttore Generale dell’UNICEF, Catherine Russell, è il racconto in numeri della tragedia umanitaria dello Yemen.
Pur tuttavia vi traiamo motivi di sollievo sia leggendo degli sforzi compiuti da Unicef per soccorrere questi bambini sia pensando a quanto essi onorino l’impegno del Kiwanis a sostegno dell’infanzia ingiuriata dello Yemen e di altri Paesi a noi vicini.
Con amicizia
Carlo Capone
Chair Kiwanis DISM per i Bambini dello Yemen. UNICEF
email: c.capone©kiwanis.it
UNICEF/YEMEN: 4 BAMBINI SU 5 HANNO URGENTE BISOGNO DI ASSISTENZA UMANITARIA.
ESTRATTO DALLA DICHIARAZIONE DI CATHERINE RUSSELL, DIRETTORE GENERALE DELL’UNICEF, ALL’EVENTO DI ALTO LIVELLO SULLA CRISI UMANITARIA IN YEMEN.
17 marzo 2022 – L’attenzione pubblica sullo Yemen va e viene tra le altre crisi globali, ma la guerra brutale continua senza sosta. Lo Yemen è diventato un inferno per i bambini. Milioni di genitori non sanno se i loro figli riusciranno a sopravvivere da un giorno all’altro.
Più di 10.200 bambini sono stati uccisi o feriti. La violenza continua, le mine e i residui bellici esplosivi sono una minaccia costante.
Circa 2,2 milioni di bambini sotto i cinque anni sono colpiti da malnutrizione acuta. Più di mezzo milione soffre di malnutrizione acuta grave…
Quasi 8,5 milioni di bambini non hanno accesso all’acqua potabile e ai servizi igienico-sanitari…
Più di 10 milioni di bambini e quasi 5 milioni di donne non possono accedere adeguatamente ai servizi sanitari…
Più di 2 milioni di bambini non vanno a scuola… Gli insegnanti non ricevono lo stipendio da più di quattro anni.
L’UNICEF e i nostri partner stanno lavorando in tutto lo Yemen ogni giorno per raggiungere questi bambini e le loro famiglie.
Abbiamo fornito acqua potabile a 8,8 milioni di persone – inclusi 5,3 milioni di bambini.
Stiamo aiutando più di 2 milioni di persone nelle aree rurali remote ad accedere ai centri sanitari pubblici e stiamo fornendo vaccinazioni ad almeno 4 milioni di bambini.
Stiamo fornendo trasferimenti di emergenza in denaro a quasi 1,4 milioni di famiglie ogni trimestre, un’ancora di salvezza per 9 milioni di persone per acquistare beni e servizi.
E stiamo aiutando più di mezzo milione di bambini ad accedere all’istruzione formale e non formale, compreso l’apprendimento precoce.
Catherine Russell
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