Ancora una volta il Kiwanis è stato chiamato a rispondere ad un grido di dolore che giunge da un lembo di terra dove l’umanità, la carità ed il rispetto per la vita umana sono solo degli optional al cospetto di una guerra fratricida.
Parliamo dello Yemen dove la distruzione fa da padrona incontrastata quale frutto di una becera politica di sopraffazione e spartizione che non trova confini etici e morali.
Purtroppo a farne le spese non sono i “signori “della guerra, ben protetti nei loro bunker forniti di ogni ben di Dio, a farne le spese è la povera gente che costituisce la popolazione Yemenita continuamente mortificata nel corpo e nell’anima totalmente impotente a fronte di una deriva prepotentemente supportata da poteri forti con l’appoggio di organismi internazionali senza scrupoli e con la precipua intenzione della sopraffazione.
A fronte di tutto questo emerge la tragedia di migliaia di bambini agonizzanti e morenti per i quali gli aiuti umanitari rappresentano la vita e la sopravvivenza.
A questo punto il Kiwanis Messina Nuovo Ionio non può non accendere, come sempre, le luci di emergenza e tra le pieghe di un modesto bilancio ha saputo trovare una risorsa economica di €. 600,00 (di cui €. 100,00 quale contributo volontario di un socio del Club) che insieme alla raccolta generale contribuirà a formare un quantum di sicura utilità da consegnare a chi di competenza e da devolvere al soccorso dei bisognosi al limite della sopravvivenza.

L’addetto Stampa Avv. Giuseppe Gullotta