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KC Modena - Progetto “Bullo al tappeto, quali strategie per vivere meglio” presso la scuola media Montanari di Mirandola  

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Pubblicato da: Federica | KC Modena | 31.01.2019 |  Letture: 458

KC Modena - Progetto “Bullo al tappeto, quali strategie per vivere meglio” presso la scuola media Montanari di Mirandola
Anche quest’anno, grazie al vostro interessamento e alla vostra sensibilità, abbiamo concluso con soddisfazione il nostro progetto sul bullismo e cyberbullismo “Bullo al tappeto, quali strategie proponiamo per vivere meglio” attuato sulla classe 3 F della scuola media Montanari di Mirandola.
Presentando l’attività alla Preside, prof.ssa Paola Campagnoli e all’insegnante di riferimento, prof.ssa Anna Perretta, abbiamo proposto, come per l’anno scolastico precedente, la possibilità di attuare un intervento di peer-education da parte di un gruppo di ragazzi della classe, dopo essere stati adeguatamente da noi formati.
Il progetto si è sviluppato in tre fasi nel periodo novembre-gennaio dell’anno scolastico 2018/19.
• sei incontri sulla classe 3°F
• un incontro di verifica con i peer-educator
• un incontro di affiancamento e assistenza ai “peer educator” nel corso della loro lezione nella classe 2°F scelta direttamente dai docenti.
Tra gli obiettivi che sono elencati nel progetto c’è la conoscenza molto dettagliata delle caratteristiche del bullismo e del cyberbullismo e delle conseguenze individuali e sociali del fenomeno.
Essendo rivolto a ragazzi delle medie ci siamo soffermate particolarmente sul cyberbullismo, fenomeno che si sta diffondendo in modo preoccupante senza nessuna consapevolezza dei rischi e degli effetti su chi lo subisce.
I ragazzi hanno seguito con interesse le diverse attività proposte, partecipando alle discussioni attivamente, proponendo con creatività idee nuove. I ragazzi peer-educator che sono intervenuti nella classe seconda, alla presenza anche della signora Preside e dei docenti, sono stati molto bravi , spigliati e coinvolgenti.
Tutte le attività sviluppate dai ragazzi verranno considerate come credito nella valutazione complessiva di fine anno di ciascun studente e inserite nelle tematiche di esame.

OBIETTIVI GENERALI
• La crescita del sapere, saper fare, saper essere.
• Favorire lo sviluppo delle qualità prosociali (generosità, altruismo, empatia, condivisione…) e dell’autostima
• Aumentare la consapevolezza del corpo come strumento di comunicazione.
• Crescita dell’autocontrollo e dell’auto-protezione.
• Saper ascoltare con pazienza e attenzione il linguaggio verbale e non verbale.
• Saper riconoscere le emozioni in sé e negli altri ed aiutarli ad esprimerle.
• Sperimentarsi nella gestione dei conflitti.( comunicazione assertiva)

OBIETTIVI SPECIFICI

• Acquisire relazioni affettive e interpersonali rispettose tali da portare i ragazzi a vivere meglio con se stessi e gli altri.
• Apprendere le differenze tra bullismo, scherzi e reati.
• Conoscere quali sono le caratteristiche e il comportamento del bullo e del cyberbullo.
• Ascoltare il corpo e le sue emozioni: vittima, bullo, osservatore. ( Cosa provo? Cosa faccio? Cosa devo fare!)
• Quali le conseguenze sul bullo e sulla vittima.
• Fornire gli strumenti per evitare e superare situazioni di bullismo.
• Come comportarsi per evitare i rischi della rete.
• Favorire la collaborazione tra scuola e famiglia per migliorare le relazioni nel gruppo classe e nella prevenzione al bullismo.
Contente del lavoro fatto, ringraziano vivamente il Kiwanis club di Modena e rinnoviamo la nostra disponibilità a una collaborazione per il prossimo anno scolastico.

 




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