Navigazione veloce

KC Catania Centro - Conferenza dell'On.le Enzo Trantino sull'immigrazione  

Stampa veloce crea pdf di questa news icona rss
Pubblicato da: Federica | KC Catania Centro | 29.03.2019 |  Letture: 736

KC Catania Centro - Conferenza dell'On.le Enzo Trantino sull'immigrazione
Puntualmente ogni anno il Kiwanis Catania Centro riserva una serata per un avvenimento particolare e per una personalità speciale. Enzo Trantino, principe del foro etneo, giornalista raffinato, uomo di grande talento, politico esemplare che per un lungo periodo ha rappresentato degnamente la nostra terra a Montecitorio, ricoprendo diverse prestigiose cariche, tra le quali quella di Sottosegretario agli Affari Esteri. Tra l’altro Trantino parecchi anni or sono è stato anche qualificato presidente del Kiwanis Centro. Per il club, quindi, non è una normale conferenza ma una vera e propria festa. L’oratore, infatti, con la sua impareggiabile dialettica riesce ad affascinare il pubblico presente con qualsiasi argomento egli tratti.
La conversazione, svolta con grande competenza ed umanità, è stata incentrata sull’immigrazione clandestina e sulla difficoltà della integrazione dei musulmani nella nostra società occidentale. Dinanzi ad una sala affollatissima di soci, autorità, avvocati e magistrati, ad introdurre sia il tema che l’oratore è stato il presidente del club Giovambattista Vecchio. “Qui mi sento ha casa mia -ha esordito Trantino- è tratterò un tema che coinvolge un po' tutti noi”.
Si tratta di un argomento politico dove spesso vengono in conflitto il sentimento e la ragione. Vi sono vaste regioni dell’Africa dove milioni di persone vivono in capanne dover mana l’acqua, la luce, i gabinetti. Vi faccio l’esempio della Nigeria, dove la mafia, la corruzione della classe dirigente, la malavita impera. È una regione ricca di miniere e solo i loro gestori vivono in lussuosi ville ed alberghi. La popolazione conta 180 milioni di abitanti. Chi ha la “fortuna” di lavorare ha una paga di due dollari per dodici ore al giorno di prestazione.
Questi poveri esseri cercano di trasferirsi in Italia che sognano come l’Eldorado. Ma vi sono delle grandi difficoltà: la prima è che né l’Italia né l’Europa possono ospitare un miliardo e più di profughi; la seconda è quella della integrazione. I musulmani hanno la loro Costituzione che cozza irrimediabilmente con la nostra e le costituzioni europee. È ovvio che se un tizio che si trasferisce in un’altra nazione abbia il sacrosanto dovere di osservare le leggi del luogo, cosa che non intendono fare gli islamici. I nigeriani che sono riusciti a sbarcare in Italia sono in gran parte criminali mafiosi dediti allo spaccio di stupefacenti in particolare in Campania. Le donne in gran parte sono schiave del sesso. Le carceri italiane sono piene zeppe di africani; ma la permanenza in prigione è come frequentare l’università della malavita. Un po' tutta l’Africa sta diventando colonia cinese. Infatti i capitalisti dagli occhi a mandorla hanno comprato banche, ferrovie, aeroporti, alberghi, miniere. Non è difficile pertanto -e secondo un nostro parere- che in un prossimo futuro il continente africano possa chiamarsi Cinafrica.
(Antonio Di Paola)












TAGS:   
conferenza   emigrazione   
(aggiungi tags)




Tema Grafico by iWebSolutions - partner e107 Italia