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Il KC Peloro Messina celebra il 29° anniversario della Convenzione sui diritti dell'infanzia con incontri a scuola  

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Pubblicato da: Rosalba | KC Peloro Messina | 23.11.2018 |  Letture: 826

Il KC Peloro Messina celebra il 29° anniversario della Convenzione sui diritti dell'infanzia con incontri a scuola
Per celebrare il 29° anniversario della Convenzione sui diritti dell’infanzia e dell’adolescenza, il Club Peloro ha organizzato tre giornate di incontri con i giovani.
Il primo di questi incontri si è tenuto il 19 Novembre al Liceo Classico “F. Maurolico”, dove tanti alunni hanno avuto la possibilità di riflettere ancora una volta sulla cultura della donazione degli organi. Infatti l’incontro ha avuto come titolo “Il dono di Maurizio”, perché voleva ricordare il giovane Maurizio Bello, figlio del past-presidente, l’avv. Ettore Franco Bello, alunno del Liceo, scomparso tragicamente nel 1995 e in nome del quale è stato istituito il “Premio Bello”, giunto alla sua conclusione, dopo un ventennio in cui ha offerto un sostegno economico a tanti giovani studenti meritevoli. La scelta del Liceo Maurolico è stata dettata dal desiderio della famiglia Bello e del club Peloro di concludere l’esperienza del Premio laddove era iniziato nel 1997, voluto fortemente dalla famiglia e supportato con entusiasmo dal presidente in carica in quell’anno, dott. Salvatore Sciliberto, chairman della manifestazione odierna.
Alla presenza del Dirigente scolastico, prof.ssa Giovanna De Francesco, del Presidente del club Peloro, dott. Giovanni Antonio Lando, del lgt. Governatore della Divisione Sicilia dei due Mari Valdemone, dott. Gaetano Mammana, e di tanti ospiti, nonché degli alunni del Liceo, dopo i saluti di rito, l’avv. Tiziana Bello, sorella di Maurizio, ha voluto porgere un saluto e un ringraziamento a nome della famiglia, leggendo dei versi scritti dal padre, che esprimono il dolore, ma anche la grande fede nella vita. Dopo che il chairman Salvatore Sciliberto ha ricordato l’istituzione, lo scopo del Premio e la sua evoluzione nel tempo, il prof. Antonino Grasso, già preside del Liceo Maurolico, ha ricordato come la proposta dell’istituzione del Premio sia stata da lui subito accolta, trovando consenso tra i docenti del tempo che volentieri hanno prestato la loro opera per la sua realizzazione. La parola è passata, quindi, agli illustri relatori, il dott. Giacomo Caudo, presidente dell’Ordine dei medici di Messina, al prof. Guido Bellinghieri, già presidente regionale dell’AIDO Sicilia ed ora vicepresidente dell’AIDO provinciale, e al prof. Agostino Mallamaci, presidente attuale dell’AIDO Messina, che hanno, dal punto di vista medico ma anche istituzionale e storico, evidenziato l’importanza e la necessità della donazione degli organi, oltre all’esigenza di una informazione corretta che deve sempre essere fornita a tutti, se vogliamo che dalla morte scaturisca la vita e che la cultura della donazione faccia sempre più parte della mentalità dell’umanità. Non bisogna per questo mai dimenticare la generosità di quanti hanno fatto dono di se stessi, come Maurizio, permettendo che la vita trionfasse sulla morte. L’incontro si è concluso con le parole del luogotenente, il dott. Mammana, che ha voluto offrire se stesso come testimone vivente della necessità della donazione e, con parole colme di commozione, ha ricordato di aver anche lui ricevuto da uno sconosciuto donatore un organo che gli ha permesso di continuare la sua vita e sconfiggere il male che avrebbe potuto fermare la sua esistenza.









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donazione organi   giornata infanzia   
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