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Carissimi Amici,
il mese di febbraio è stato un mese di grande impegno nel nostro Distretto.
Abbiamo cominciato con gli “Studi Kiwaniani” di Prato, proprio all’ inizio del
mese, che ho voluto perché profondamente convinto che incontrarsi tutti noi soci
fa bene al Kiwanis.
Perchè gli studi kiwaniani ?
Per me rappresentano il mezzo, l’ opportunità per parlare di Kiwanis, per fare
Kiwanis, per verificare a che punto siamo del nostro cammino, una convention di
metà anno, insomma. Non per niente è stata scelta Prato, città mediana nel
distretto, oltreché città nobile, accogliente, piena di storia e di cultura.
Ci siamo trovati per fare un primo, seppur parziale, bilancio dell’ anno sociale
in corso, per verificare assieme se siamo sulla giusta via, per capire se sono
necessarie correzioni di rotta ancora possibili tenendo conto che abbiamo
davanti ancora metà strada da percorrere.
Fra gli argomenti affrontati nella due giorni pratese, quello relativo al “terzo
settore” è stato certamente il più impegnativo e corposo, dovendo
approfondire aspetti che incideranno profondamente sulla vita della nostra
organizzazione. Gli specialisti sull’argomento hanno discettato a lungo sugli
aspetti che riguardano la nostra attività.
Senza dubbio tutti gli altri interventi in programma hanno sollecitato
l’interesse della platea in sala: dalla “ scuola che sogno” del prof. Pavano al
“cyber-bullismo” della dott.ssa Battaglia e dei Chair distrettuali Loriano Lotti
e Giancarlo Bellina ( era in programma anche l’intervento del Trustee
Internazionale Elio Garozzo, ma per motivi legati a impegni inderogabili aveva
comunicato di non poter essere presente), dalla nostra Webmaster Rosalba per la
“Comunicazione”, all’Amico di sempre “ Costruttore di Amicizia” Francesco
Bricchi, per finire con Francesco Valenti che ci ha “suggerito” come “costruire
Amicizie stabili per costruire un mondo migliore”.
Due splendide cene: dell’ amicizia al “Convitto Nazionale del Cicognini”, vero
monumento alla cultura ! e di Gala presso i locali della Camera di Commercio di
Prato, con tanto di intrattenimento musicale e … cabaret (spettacolare); due
serate che confermano il detto che “gli assenti hanno sempre torto”.
Archiviati gli “Studi”, mi chiedo, che anno è stato finora ???
Sicuramente faticoso, ho percorso il Distretto in lungo e in largo per essere
vicino ai Club, per essere al fianco di tutti voi, di tutti i soci, nessuno
escluso, su e giù per l’ Italia, su e giù da treni ed aerei ricevendo
gratificazioni e benevoli simpatie. Solo in rari casi qualche reprimenda e
neanche troppo accentuata, sostanzialmente dovuta, provocata da me stesso non
essendo stato capace di spiegare bene il mio pensiero, i miei piani e le mie
linee guida. Mi dispiace. Quando dicevo – e ancora oggi dico – che il
Governatore non deve avere un “Suo Programma”, ma deve far suo il programma di
ogni club, intendevo – ed intendo ancora – affermare democraticamente la libertà
di ogni socio, di ogni club, di proporsi con le sue idee, con i suoi progetti e
fare kiwanis dalla base, senza imposizioni: ogni socio è officer, ogni club è
Distretto e le attività nascono dalla base, dai soci, dai club. Il Governatore
ha il compito, l’ impegno istituzionale di coordinare, di assistere e guidare,
di correggere – se del caso – le idee, le attività della base.
Ma qualcosa di positivo si è realizzato, testimoniando che qualche seme ha
attecchito e, se anche non mi piace vantare e sbandierare successi, anche per
una questione scaramantica, non posso sottacere i buoni, anzi direi eccellenti
risultati sin qui conseguiti.
Crescita e
Service sono gli impegni primari per un Distretto, per un Governatore che
si dichiara tale.
Ebbene sulla Crescita dico che siete stati bravi, anzi bravissimi. I
numeri dicono che in cinque mesi è stato fatto circa l’ 80% del programma: ad
oggi, SEI Charter consegnate, UNA da consegnare a fine marzo, altri due o tre
nuovi club in gestazione in aree dove siamo assenti. Il numero dei club passano
da 140 del settembre scorso a 147 senza contare gli SLP che comunque stanno
moltiplicandosi. Il numero dei soci cresce quotidianamente: l’ ultimo dato
ufficiale dice che siamo a quota 2.750 , non comprendendo i soci dei nuovi club
formati ma non ancora charterizzati.
Non altrettanto lusinghieri i dati relativi ai Service. E qui mi permetto
di dire che, dopo l’ubriacatura dello scorso anno, c’era da aspettarselo, era
inevitabile una fase di stanca. Ma ci riprenderemo e già da subito qualche segno
si comincia a vedere.
Credo di aver detto tutto, o quasi tutto. Di sicuro ci sarebbe da dire tanto
altro, ma non voglio tediarvi.
Solo un’ ultima notazione: nel nostro Distretto non mancano detrattori e/o
portatori di polemica, di convinti assertori del disfattismo, di negatività a
prescindere. Ho coniato un motto per quest’anno: “semina Amore, diffondi
il Bene” (da molti apprezzato), ho recuperato da qualche parte un
aforisma che sintetizzasse ed identificasse il pensiero kiwaniano: “dove
la Società finisce, il Kiwaniano comincia”, ma per certuni non funziona.
Mi rammarico per costoro, ma sono Felice per tutto il resto !
Un grande abbraccio a tutti. Evviva il Kiwanis.
Il Vostro Governatore
Franco Gagliardini |
