Navigazione veloce

KC Chieti Pescara - Focus Bullismo e Cyberbullismo - Convegno presso la Sala Convegni del Comune di Torrevecchia Teatina rivolto a genitori e docenti  

Stampa veloce LAN_NEWS_24 icona rss
Pubblicato da: Federica | KC Chieti Pescara | 23.03.2019 |  Letture: 842

KC Chieti Pescara - Focus Bullismo e Cyberbullismo - Convegno presso la Sala Convegni del Comune di Torrevecchia Teatina rivolto a genitori e docenti
IL KIWANIS CLUB CHIETI-PECARA ORGANIZZA IL CONVEGNO "FOCUS BULLISMO E CYBERBULLISMO. INSIEME ED OLTRE!" PRESSO LA SALA CONVEGNI DEL COMUNE DI TORREVECCHIA TEATINA, RIVOLTO AI GENITORI E AI DOCENTI DEI RAGAZZI DELLE SCUOLE MEDIE E PRIMARIE, E APERTO ALLA CITTADINANZA! (seconda parte)

12/3/2019, Torrevecchia Teatina.
Secondo significativo momento di riflessione e confronto al convegno 'Focus Bullismo e Cyberbullismo. Insieme e oltre!', organizzato dal Kiwanis Club Chieti Pescara e dal Comune di Torrevecchia Teatina presso la Sala Convegni di Palazzo Valignani, con la collaborazione della Polizia Municipale e dell'Istituto Comprensivo Buonarroti di Ripa e Torrevecchia Teatina.
L'incontro pomeridiano, a seguito dell'incontro mattutino con gli studenti della Scuola Primaria e Media, ha coinvolto una interessatissima audience formata da genitori, docenti e cittadini. Relatori illustri la Professoressa Marianna Paciocco, Docente del Corso di Laurea in Servizio Sociale dell'Università di Chieti, il dottor Pasquale Sorgonà, Primo Dirigente della Polizia di Stato, già Dirigente della Polizia Postale d'Abruzzo, e il Professor Antonio Teti, Docente di Cyber Security e Cyber Intelligence, Responsabile del Settore Sistemi Informativi e Innovazione Tecnologica di Ateneo dell'Università di Chieti.
Dopo i saluti iniziali del Sindaco Katja Baboro, del Comandante della Polizia Municipale Cesarone e del Presidente del Kiwanis Club Chieti Pescara, Leonardo de Santo, la Professoressa Paciocco ha sollecitato gli adulti a riscoprire il dialogo umile con i propri figli, non quello dell'imposizione; non si può pretendere dai propri figli se prima non ci si propone come modelli di comportamento corretto.
Il bullismo è uno stato di sofferenza dei più giovani, che devono essere educati ad un uso più consapevole della rete e dei danni che può arrecare alla vita di tutti, ragazzi e adulti. Situazioni drammatiche in rete e consigli illuminanti su come proteggere le giovani generazioni dall'uso indiscriminato e incontrollato del mezzo tecnologico sono stati alla base dell'intervento del dottor Sorgonà. Nei nostri tentativi di comunicare forniamo dati sensibili, informazioni sulla nostra vita privata, che una volta in rete non ci appartengono più. È da qui che il bullo o il criminale ottiene informazioni per poter colpire con prepotenza e violenza, forse poco consapevole anche delle responsabilità penali a cui va incontro. Grande è la responsabilità morale di chi guarda e partecipa all'aggressione fisica o verbale senza reagire alla palese ingiustizia, adottando anche atteggiamenti omertosi. Importante è quindi che i giovani parlino con gli adulti, docenti o educatori, ma anche gli adulti devono vigilare e comunicare costantemente con i ragazzi, con i figli, formandoli con il proprio esempio al rispetto, all'impegno, al senso del dovere e al sacrificio, al fine di realizzare i propri sogni e raggiungere con successo i propri obiettivi.
Il Professor Teti si è soffermato sulle potenzialità del Cyberspazio, che porteranno gli uomini ad essere 'carne e ossa con in più la tecnologia', convivenza e ingerenza del mezzo tecnologico nella vita quotidiana, con rischi più incisivi sugli adolescenti che in genere non chiedono aiuto agli adulti, visti come antagonisti. Molta della nostra vita si svolge online, e la percentuale di utenti che usano i social media sono altissime, e questo influenza i rapporti interpersonali e permette sempre più spesso di rimanere vittime del cyberbullismo. Chi cade nella trappola della rete ed è debole, se non riesce a chiedere aiuto, soccombe.
Domande e interventi da parte dei partecipanti hanno messo in mostra il coinvolgimento emotivo e una nuova consapevolezza del problema. Un grande successo del convegno, che rientra nella mission del Kiwanis, sempre al servizio della comunità! Un grande ringraziamento ai relatori, chiari, competenti, esaustivi; al Comune di Torrevecchia Teatina, nella persona del Sindaco Baboro ma soprattutto alla Presidente del Consiglio Comunale, Carmen Bussola, che ha curato gli aspetti organizzativi del convegno collaborando attivamente con il Kiwanis, al Comandante Cesarone, che ha fortemente voluto questo convegno per rispondere ad istanze provenienti dal territorio! Un grande ringraziamento alla sensibilità della Dirigente Scolastica Angela Potenza, sempre all'avanguardia nelle battaglie sociali, che ha saputo coinvolgere ragazzi, docenti e genitori in questo importante evento!












TAGS:   
bullismo   cyberbullismo   convegno   
(aggiungi tags)




Tema Grafico by iWebSolutions - partner e107 Italia