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KC Ghemme e Bassa Valsesia - Attività nell'ambito del Service Cyberbullismo  

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Pubblicato da: Federica | KC Ghemme e Bassa Valsesia | 28.07.2018 |  Letture: 1087

KC Ghemme e Bassa Valsesia - Attività nell'ambito del Service Cyberbullismo
Nel corso dell’attuale anno sociale il Kiwanis Club Ghemme e Bassa Valsesia è stato molto attivo relativamente al Service Cyberbullismo.
A fine 2017 ha distribuito 98 calendari editi dal Kiwanis per contrastare tutti i fenomeni di bullismo, uno per ogni classe della Scuola Primaria e Secondaria di Primo Grado degli Istituti Comprensivi “Curioni” di Romagnano Sesia, e “O.F. Mossotti” di Carpignano Sesia (No).
In seguito in data 15 febbraio, in collaborazione con quest'ultimo Istituto, ha organizzato una conferenza destinata a genitori e docenti avente come argomento “La responsabilità genitoriale nei casi di Cyberbullismo”, argomento quanto mai attuale che ne ha determinato la numerosa partecipazione.
Per il KC Ghemme e Bassa Valsesia erano presenti: il Presidente Tiziano Baldazzi, la Presidente Eletta Carla Boniperti con alcuni soci oltre alla Luogotenente della Divisione 17 Piemonte Isabella Varese.
Relatori della serata, nell’ordine:
- On. Elena Ferrara, promotrice della L. 71/2017 detta “Legge Carolina” dal nome di Carolina Picchio, morta suicida il 5/1/2013 vittima di cyberbullismo;
- Psicologa Dott.ssa Paola Maggiori;
- Ufficiale della Polizia Postale Dott. Roberto Musco (che con la Dott.ssa Maggiori collabora con l’Istituto Comprensivo ad un progetto contro il cyberbullismo);
- Dott. Paolo Picchio, padre della succitata Carolina e creatore della “Fondazione Carolina”, Centro Nazionale per la cura e prevenzione di fenomeni di bullismo e cyberbullismo, con sede a Milano, che avvalendosi di uno staff composto da Medici, Psicologi e Pedagogisti solo nel 2017 ha seguito ben 1200 ragazzi. Detta Fondazione è partner della Fondazione Vaticana.
Gli interventi sono stati molto seguiti, soprattutto quello dell’On. Ferrara che ha chiarito come la Legge da lei redatta preveda una chiara responsabilità in capo ai colpevoli di atti di cyberbullismo, ma anche in capo ai loro genitori, in caso di minori. Pertanto è molto grave minimizzare considerando detti comportamenti “una ragazzata” in quanto i soggetti coinvolti ne sono penalmente responsabili.
Ultimo intervento è stato quello del Dott. Picchio che è stato preceduto da un cortometraggio, realizzato con attori, che ripercorre gli ultimi giorni di vita di Carolina ed i fatti che l'hanno indotta al suicidio. Al termine la commozione era altissima a conferma della consapevolezza da parte dei presenti della gravità del fenomeno del cyberbullismo.
Il Dott. Picchio inoltre si è interessato alle attività del Kiwanis ed ha prospettato la possibilità di una collaborazione.
Infatti, in occasione degli Studi Kiwaniani tenutisi a Belgirate il 26/27 maggio u.s., ha accettato l’invito della Luogotenente Isabella Varese ed ha partecipato presentando il cortometraggio di cui sopra, seguito da un suo appassionato intervento al termine del quale ha avuto una standing ovation da tutta la platea. Il Dott. Picchio ha quindi avuto modo di incontrare il Chairman Cyberbullismo Elio Garozzo, neo eletto Trustee, con cui è stato ipotizzato un accordo d’intesa tra Kiwanis Distretto Italia-San Marino e Fondazione Carolina.
Tiziano Baldazzi












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