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KC Catania Centro - Malasanità: errori e cattiva organizzazione  

Pubblicato da: mfpellegrino | KC Catania Centro |  Letture: 1997

KC Catania Centro - Malasanità: errori e cattiva organizzazione
Ogni giorno in Italia si registrano circa 90 morti per malasanità. Tra i 14 e 50 mila decessi all’anno per errori commessi dai medici o a causa della cattiva organizzazione dei servizi: un vero e proprio bollettino di guerra. E’ quanto in sintesi ha dichiarato l’arch. Alfio Privitera, presidente del Kiwanis Catania Centro, durante un affollato meeting che ha avuto luogo a Villa Manganelli.
“I decessi imputabili ad errore- ha dichiarato Privitera- sono il doppio degli incidenti stradali. Secondo le statistiche stilate dal Tribunale dei Diritti del Malato gli errori si commettono nell’Ortopedia (16,5%), Oncologia (13%), Ostetricia (10,8%) e dalla Chirurgia (/10,6%). Oltre alla somministrazione di medicinale sbagliati, alle lunghe attese per cui nell’ammalato il danno è irrecuperabile, dallo scambio di paziente da operare, dall’amputazione dell’arto sbagliato, da anestesia mal dosata e chi più ne ha più ne metta, vi è a volte da aggiungere la non sempre perizia dell’operatore”. Tutto ciò -ha concluso- provoca risarcimenti da capogiro.
Per il dott. Franco Luca, direttore sanitario ASP Catania, che ha coordinato il dibattito, i motivi principale della malasanità in Italia siano dovuti non tanto alla preparazione dell’équipe medica ma alle scarse risorse economiche che lo Stato eroga per la Sanità e alle strutture sanitarie non sempre al passo coi tempi.
Secondo il dott. Domenico Grimaldi, segretario provinciale della Federazione Medici di Medicina Generale si sta giocando a distruggere completamente la sanità e la colpa non è assolutamente della classe sanitaria che è oggi al top. Il medico ha l’obbligo di intervenire con ogni mezzo a favore dell’ammalato e portargli aiuto. La sanità italiana oggi è la migliore sanità del mondo.
L’avv. Carmelo Calì, della Confconsumatori, ha asserito che è venuto meno il rispetto della persona umana ed ha ricordato che la Carta Costituzionale prevede il diritto per il cittadino ad avere servizi utili ed efficienti. I risarcimenti sono la conseguenza logica della malasanità.
A conclusione si è avuto l’intervento del relatore dott. Mario Barresi, giornalista di punta del giornale "LA SICILIA", il quale ha ricordato che giornalmente i mass media rivelano notizie di malasanità che avviene in Italia. “E’ nostro divere deontologico occuparci, senza allarmismi, con una puntuale e corretta informazione, ad evidenziare quanto avviene nel settore della sanità e i danni che spesso essa provoca agli utenti”. Spesso il malato rinuncia di curarsi per evitare le attese eccessive per avere una prestazione o per i costi smisurasti della sanità, specie quella privata. Chi sta bene finanziariamente preferisce andarsi a curare all’estero. E’ seguito un ampio e interessante dibattito.










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