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Il Kiwanis Club Vittoria volge l'attenzione alla disabilità mentale  

Pubblicato da: mfpellegrino | KC Vittoria |  Letture: 2366

Il Kiwanis Club Vittoria volge l'attenzione alla disabilità mentale
Nel film "Abbraccialo per me" l’ultima scena diventa esplicativa del titolo, perché è la frase che la madre (Stefania Rocca) rivolge alla figlia (Giulia Bertini), che ha avuto il ruolo di portarla alla persuasione al fine di definire l’inserimento dell’altro figlio Ciccio (Moisè Curia) in una casa famiglia, dove può essere seguito da personale esperto. La madre, restia a tale soluzione, portata a proteggere il figlio ed a mascherare oltre ogni limite la sua disabilità mentale, si convince quando capisce che deve rompere con quel pregiudizio sociale. Ciccio, infatti, riesce a trovare una sua dimensione vitale nella musica (appassionato di batteria) all’interno della casa famiglia, nonché nell’accettazione e nell'affetto dimostrato dagli altri ospiti.
E’ un film duro e di denuncia delle situazioni in cui vengono a trovarsi i disabili mentali. Esso mette a nudo le difficoltà dei rapporti delle famiglie dei disabili con la gente, le incomprensioni che sfociano nell’isolamento e nel rifiuto del disabile, che sono le cause che spingono la madre a non accettare le incomprensioni della gente e quasi a non riconoscere la disabilità del figlio giustificandola di fronte ai pregiudizi.
Il Kiwanis Club di Vittoria ha organizzato la visione di questo film a fine di beneficenza, nell'ambito delle attività del garante per l'infanzia e l'adolescenza dei Comuni di Comiso e Vittoria. Grandissimo l'afflusso di pubblico che alla fine della visione del film ha espresso vivo apprezzamento per il messaggio culturale e di denuncia sociale dell'atteggiamento di indifferenza che le persone cosiddette "normali" hanno nei confronti dei così detti "pazzi".
Il regista Vittorio Sindoni, presente assieme a Giulia Bertini e Moisè Curia, nel suo intervento alla fine della proiezione ha voluto ancora una volta sottolineare che "allorché s’incontra una persona disabile... guardatela e se possibile accarezzatela non giratevi dall'altra parte".
L'attore protagonista Moisè Curia intervistato dalla giornalista Valentina Frasca ha voluto precisare che la sua bravura è stata determinata soprattutto dalla direzione attenta ed accurata del regista.
Infine Antonella Nieri autrice del libro "Il Contagio", da cui è tratto il film, pure presente, ha voluto precisare che quell’esperienza l'ha vissuta nella realtà, in prima persona, per via della disabilità mentale di un familiare, ed ha dichiarato come spesso le istituzioni lasciano da sole le famiglie che si trovano a combattere in queste situazioni malgrado la legge "Bisaglia" che, eliminando i manicomi, ne ha imposto il ricovero negli ospedali o nelle case famiglia.
Il ricavato della manifestazione, ha dichiarato il Presidente del Kiwanis Prof. Silvio Palacino, verrà interamente devoluto a famiglie disagiate a cui verranno consegnati dei buoni spesa, ed ha ringraziato gli sponsor, ovvero l'Amministrazione Comunale di Vittoria rappresentata dal Presidente del Consiglio Comunale Avv. Andrea Nicosia, la Banca Agricola Popolare di Ragusa succursale di Vittoria, il Garante per l'Infanzia Avv. Enzo Cilia, Radio Sole che trasmetteva in diretta, ed il proprietario della Sala 1 del Cinema Golden Giuseppe Gambina, per la premurosa collaborazione.
L’addetto Stampa del Kiwanis Club Vittoria: Salvatore Nicastro.








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