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KC Enna - Celebrata la giornata mondiale dell’Autismo con lo spettacolo “I Giardini di Giovanna”  

Pubblicato da: MFPellegrino | KC Enna |  Letture: 2251

KC Enna - Celebrata la giornata mondiale dell’Autismo con lo spettacolo “I Giardini di Giovanna”
La settecentesca facciata del Palazzo Municipale della città è stata illuminata di blu - il colore della ‘consapevolezza' - in occasione della Giornata Mondiale dell’Autismo, celebratasi lo scorso 2 aprile. L’annuale ricorrenza, voluta dall’Onu, è stata organizzata dal Kiwanis Club di Enna e dall’Inner Wheel al teatro “Garibaldi” con un incontro-intervista al prof. Carlo Insolia e con lo spettacolo di narrazione “I giardini di Giovanna” di Alberto Samonà. Ha partecipato un numeroso pubblico, con significative presenze di famiglie, alcune delle quali con bambini autistici, di docenti e di scolaresche dell’Istituto Comprensivo “S. Chiara”. La presidente dell’Inner Wheel, Loredana Lo Verme, nel ricordare che già da tre anni il Club sostiene l’iniziativa, organizzando ad Enna questo importate appuntamento, ha ringraziato di cuore i protagonisti della serata per la loro disponibilità. Il presidente del Kiwanis Club, Paolo Lodato, ha tra l’altro espresso viva soddisfazione perché “anche Enna si tinge di Blu, il colore scelto a livello internazionale per celebrare la giornata dell’Autismo, per ricordare a tutti d’intraprendere percorsi solidali e di partecipazione e per contribuire a migliorare la qualità della vita delle persone affette da sindrome autistica, supportando anche le loro famiglie”. E’ intervenuta la presidente dell’Elpis, l’associazione che accoglie le famiglie dei ragazzi affetti da autismo della provincia di Enna, Francesca Briguglio, la quale, alla fine del suo discorso, ha lanciato l’accorato appello “che tutta la città s’impegni a sostenere questi ragazzi e le loro famiglie”. E’ seguita l’intervista-conversazione di Pierelisa Rizzo, giornalista e conduttrice della serata, con il prof. Carlo Inzolia, docente di storia della musica e del teatro presso l’Accademia delle Belle Arti di Catania, che ha illustrato, con chiare argomentazioni, le varie problematiche riguardanti la complessa sindrome, aumentata del 100% negli ultimi dieci anni. Alla domanda se la musica può aiutare il linguaggio dei bambini autistici, l’emerito professore ha risposto: “La musica è dentro le parole e quindi può migliorare il loro linguaggio ma non è risolutiva perché nello spettro autistico sono compresi altri sintomi, con diversi livelli di gravità, che riguardano l’intero sviluppo della personalità del soggetto, condizionandone lo stile di vita, con seri coinvolgimenti delle famiglie”. Toccanti e significative testimonianze sono venute dai compagni di classe di due bambini autistici che frequentano la scuola media; con loro sono saliti sul palco ragazzi e ragazze della 2a e 3a media “Pascoli” e gli alunni della classe 2a B della scuola primaria “S. Chiara”. Hanno raccontato i momenti che stanno vivendo con i loro compagni di scuola autistici, con i quali hanno instaurato un meraviglioso rapporto. “Per noi – hanno detto all’unisono – queste esperienze ci stanno facendo crescere e comprendere quali sono i veri valori dell’accoglienza”. Anche due genitori di bambini autistici, Walter Martinez e Maria Teresa Altavilla, hanno voluto testimoniare il loro vissuto da quando si è manifestata nei loro figli questa patologia. E’ stata quindi la volta della dirigente dell’Istituto comprensivo Santa Chiara, Maria Filippa Amaradio, la quale ha esposto brevemente il ruolo dell’istituzione scolastica nei confronti di questi ragazzi. “La nostra scuola - ha detto - può vantarsi di avere intrapreso un percorso virtuoso per sfidare l’autismo”. Ha concluso dicendo che “è attraverso le storie e le testimonianze di questi alunni e delle loro famiglie che si percepisce la necessità di dover fare di più”. E’ seguita la performance del giornalista e scrittore palermitano, Alberto Samonà, con lo spettacolo di narrazione “I giardini di Giovanna”, in scena con l’attrice Elena Grasso e con il chitarrista Marco Corrao, che ha accompagnato con musiche lo spettacolo, rivelatosi gradevole e apprezzato dal pubblico. Il reading teatralizzato è ispirato alla figura di Agata Giovanna Piccolo di Calanovella, nata nel 1891, sorella del poeta Lucio Piccolo e del barone fotografo e pittore, Casimiro Piccolo, personaggi che il Samonà fa muovere tra il meraviglioso giardino di “Villa Piccolo” di Capo d’Orlando e la loro dimora, ora casa-museo, sede della Fondazione intestata alla famiglia. A fine spettacolo i tre protagonisti, Marco Corrao, Elena Grasso e l’autore Alberto Samonà, rivelatosi eccellente dicitore, accompagnatosi col suono dell’antico strumento a fiato di origine turca, il “Ney”, sono stati accomunati da un caloroso applauso.

Salvatore Presti

(nelle foto: alcuni momenti della manifestazione)









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