Cari Amici Kiwaniani, Cari Soci,

la settimana di sensibilizzazione della consapevolezza dell’autismo si è da poco conclusa con il cortometraggio di Giovanni, il Re del Mercato, che vi propongo al link sottoindicato.

Grazie al contributo di idee e di progetti della Fondazione ARES e di Carthusia abbiamo potuto studiare il piccolo manuale di sopravvivenza ai tempi del Coronavirus e riascoltare la storia di Martino Piccolo Lupo.
https://vimeo.com/214385263



“Il Re del Mercato”, una storia semplice e divertente scritta nel 2002 da Gionata Bernasconi per le Edizioni Svizzere per la Gioventù, aiuta da tempo genitori e insegnanti a far conoscere a fratelli, sorelle e compagni di classe le caratteristiche comportamentali tipiche del bambino con Autismo. Le molteplici richieste di utilizzo di questo racconto, molto frequenti dopo oltre 15 anni, ci hanno indotti a pensare a un’evoluzione del progetto, che tenesse conto dell’impatto della moderna tecnologia sulla didattica e dell’immediatezza delle immagini animate nel raggiungere le emozioni dei bambini. L’obiettivo che ci siamo posti è da una parte quello di fornire uno strumento fruibile da docenti e familiari in termini di informazione e formazione e dall’altra quello di comunicare con i bambini e i ragazzi con semplicità e in maniera ludica, con l’intento di favorire a più livelli la conoscenza del Disturbo dello Spettro Autistico (DSA).

Ci sono tanti modi in cui è possibile spiegare l’Autismo, con livelli diversi di chiarimento a seconda che gli interlocutori siano esperti, genitori o bambini, ma forse la maniera migliore per trasmettere molte delle caratteristiche di questo disturbo ai bambini è raccontare una storia appassionante. Il Re del mercato è un racconto delizioso e coinvolgente, rivolto sia ai bambini che agli adulti. Giovanni raffigura la prospettiva e il pensiero di una persona che soffre di Autismo, e la storia descrive la comprensione, il supporto e l’amore che Giovanni riceve dai suoi genitori. Questa sorta di fiaba illustra anche come all’inizio gli altri possano sentirsi confusi e intimiditi e preferiscano evitare qualunque contatto con chi soffre di Autismo, ma poi con il tempo imparino ad accettare e ad ammirare il protagonista. Il racconto ha il potere di far cambiare la percezione e incoraggiare l’accettazione nei confronti di chi soffre di Autismo, e ha il pregio di farlo con leggerezza, riuscendo sempre a strappare un sorriso al lettore.

Prof. Tony Attwood, Ph.D.
Professore Associato presso la Griffith University, Queensland

Approfitto del banchetto al mercato di Giovanni – già frequentato da molti amici kiwaniani - per acquistare l’uovo più bello della sua più cara gallina (mi affido alle scelte di Giovanni); desidero donarlo a Voi tutti, anche come simbolo della Pasqua appena trascorsa.


Un abbraccio dal vostro chairman
Giuseppe Bertini