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KC Enna - Giornata Mondiale dei diritti dell'Infanzia - Conferenza sul bullismo presso l'I.C. "De Amicis"  

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Pubblicato da: Rosalba | KC Enna | 24.11.2017 |  Letture: 1840

KC Enna - Giornata Mondiale dei diritti dell'Infanzia - Conferenza sul bullismo presso l'I.C.
KC Enna I ragazzi dell’I.C. “De Amicis” protagonisti della Giornata Mondiale dei Diritti dell’Infanzia organizzata dal Kiwanis Club ennese

La giornata mondiale dei diritti dell’infanzia è stata celebrata il 20 novembre scorso nella Sala Cerere di Palazzo Chiaramonte con l’intervento delle quinte classi dell’I.C. “De Amicis” e le prime classi della scuola media.
Quest’anno, per celebrare la ricorrenza del 28° anniversario della Carta dei Diritti dei Bambini, approvata nel 1989 dall’ONU e adottata da 190 paesi nel mondo, il Kiwanis Club di Enna ha organizzato una conferenza sul Bullismo.
Sono stati chiamati a relazionare il presidente del Tribunale dei Minori di Caltanissetta, dott. Antonio Liberto Porracciolo, e la presidente della Camera Minorile del Tribunale di Enna, avv. Maria Teresa Montalbano. A porgere i saluti agli intervenuti il presidente del Kiwanis Giuseppe Restivo, il quale ha ricordato l’importanza della celebrazione annuale della ricorrenza, ribadendo che non bisogna abbassare la guardia a tutela dei diritti dei bambini. “Anche nel nostro ‘bel paese’ - ha precisato - molte sono le vittime di violenze e abusi, con discriminazioni, emarginazioni e disagi ambientali e familiari.
Il Kiwanis - ha concluso - facendo onore al suo motto Serwing The Children Of The World (Aiutiamo i Bambini del Mondo), vuole ancora una volta confermare l’impegno a sostegno dei bambini e adolescenti con i suoi 150 progetti annuali mondiali”. In Italia negli ultimi anni è emerso anche il fenomeno del Cyperbullismo, diventato un grosso problema per le scuole e per le famiglie.
E’ seguito l’intervento del prof. Filippo Gervasi, dirigente dell’I.C.“De Amicis”, che ha voluto ringraziare genitori e ragazzi che nei vari incontri su questi problemi hanno compreso che il bullismo è un cancro da debellare. “Ad inizio anno scolastico - ha concluso - con loro è stato fatto un patto: rispettare se stessi e gli altri per una futura società migliore”.
Si è avuto quindi l’intervento di Paolo Lodato, Chair del Kiwanis Distretto Italia - San Marino, il quale a conclusione del suo interessante discorso ha annunciato che il Kiwanis ennese si farà promotore della richiesta al sindaco d’istituire il Garante Comunale dei Diritti dell’Infanzia. Particolarmente apprezzato è stato l’intervento del reverendo padre Giuseppe Rugolo, operatore dell’associazionismo rivolto ai ragazzi e promotore d’iniziative verso il mondo giovanile, il quale, dopo i saluti, ha tra l’altro citato alcuni versi di una poesia di una nota poetessa che portano a riflettere su tre valori essenziali per l’educazione sana dei ragazzi: la scuola, la parrocchia, la famiglia.
Maria Teresa Montalbano ha iniziato la sua relazione dicendo che il Bullismo è sempre esistito e a tal proposito ha raccontato di un episodio quando frequentava il liceo. “Questa esperienza l’ho voluta narrare – ha detto – per invitare voi ragazzi a venire qui sul palco per rendere partecipi tutti noi di qualche caso di bullismo a voi noto”. Molti hanno raccolto l’invito, testimoniando su fatti accaduti, focalizzando così il fenomeno oggi più grave perché a quello tradizionale si è affiancato quello di nuova generazione che si trova in rete su Internet: Facebook, YouTube, Chat, WhatSapp… e Giochi Virtuali molto pericolosi che inducono i giovani anche al suicidio. Il dott. Perracciolo ha esordito dicendo che è nelle scuole che si manifesta il fenomeno del Bullismo. “La mia esperienza di presidente del Tribunale dei Minori mi porta sempre a citare casi estremi ma qui, vista la presenza di tanti ragazzi, desidero approfondire il tema…facendo loro delle domande”.
Non si sono fatte attendere le risposte degli scolari che sono state tutte pertinenti.
A chiusura della sua relazione ha detto che “il Bullismo risponde a due cose fondamentali: la violenza fisica e morale. In una parola il Bullismo è la negazione dei diritti umani e tutti noi dobbiamo adoperarci per contrastarlo”.
Ha partecipato il vice comandante della Guardia di Finanza ten. colonnello Sebastiano Scandurra, il quale ha voluto porgere un saluto agli oratori e organizzatori, plaudendo per l’iniziativa. Unanimi sono stati i consensi per la riuscita dell’incontro dove i ragazzi sono stati i veri protagonisti dimostrando maturità e conoscenza della gravità del fenomeno bullismo.
Salvatore Presti - add. stampa KC Enna
(nella foto d’insieme: da sinistra il presidente Restivo, il relatore Perracciolo, il dirigente Gervasi e la relatrice Montalbano; nelle altre foto: alcuni momenti significativi della celebrazione)









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