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KC Cagliari Castellum - Convegno “HAPPY CHILD minori stranieri non accompagnati, dall’accoglienza all’inclusione”  

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Pubblicato da: Federica | KC Cagliari Castellum | 25.05.2018 |  Letture: 1600

KC Cagliari Castellum - Convegno “HAPPY CHILD minori stranieri non accompagnati, dall’accoglienza all’inclusione”
Il 18 Maggio 2018 si è tenuto a Cagliari presso la MEM Mediateca del Mediterraneo il Convegno “HAPPY CHILD minori stranieri non accompagnati, dall’accoglienza all’inclusione” promosso dal KC Cagliari Castellum rappresentato dal Presidente Dott. Brunello Masile al quale hanno partecipato varie Autorità Civili e Militari.
Con il Patrocinio del Comune di Cagliari e il benestare del Consiglio dell’Ordine degli Avvocati per il rilascio dei Crediti Formativi, il Convegno ha avuto inizio alle 9.30 preceduto dalla Cerimonia di benvenuto al Governatore del Distretto Italia San Marino Dott. Giuseppe Fabio Cristaldi e al Luogotenente Governatore designato l’Architetto Carmine Salsano stante l’assenza per motivi personali della Luogotenente Governatore Dott.ssa Rita Cerminara. Durante la cerimonia sono entrati a far parte del Club 3 nuovi Soci, un 4° Socio alla Cena Conviviale tenutasi stesso giorno al Caesar’s Hotel.
Il Convegno informativo è stato articolato in una serie di interventi volti ad analizzare il problema dei minori stranieri non accompagnati sotto ogni profilo, dall’aspetto legale a quello più tecnico.
E’ stato presieduto dal Prof. Avv. Bruno Troisi, Ordinario di Diritto Civile nell’Università di Cagliari, Socio Fondatore del KC Cagliari Castellum che ha trattato l’argomento dal punto di vista legale esaminando “i punti principali della Legge Zampa e i suoi principi informatori”. I minori stranieri che arrivano in Italia senza genitori o figure adulte di riferimento ora non possono più esser respinti e son tutelati da un sistema di protezione e di inclusione uniforme. L'art 2 definisce il MSNA come «il minorenne non avente cittadinanza italiana o dell'Unione europea che si trova per qualsiasi causa nel territorio dello Stato o che è altrimenti sottoposto alla giurisdizione italiana privo di assistenza e di rappresentanza da parte dei genitori o di altri adulti per lui legalmente responsabili in base alle legge vigente nell'ordinamento italiano».
Il secondo intervento è stato quello tenuto dall’Avv. Margherita Falqui che ha approfondito la figura del Tutore volontario. Il tutore del MSNA viene nominato dal Tribunale per i Minorenni ed ha la responsabilità di curare gli interessi e di perseguire il benessere del minore che rappresenta negli atti e nei procedimenti con valore legale. Il tutore vigila sulle condizioni di accoglienza, sui percorsi di integrazione, educazione e protezione del minore in coordinamento con le Istituzioni responsabili per queste aree, tenendo conto delle sue inclinazioni, promuovendone i diritti e prendendo sempre in attenta considerazione il suo punto di vista.
Al momento della nomina il tutore si impegna ad esercitare il proprio ruolo con “fedeltà e diligenza”, ha quindi l’obbligo di agire responsabilmente nei confronti del tutelato e può essere rimosso dall’incarico in caso di comportamenti gravemente scorretti verso il minore. Il tutore non è invece responsabile per eventuali atti illeciti commessi dal minore verso terzi, salvo la responsabilità civile per i danni prodotti, ma soltanto quando convive con il minore (art. 2048 Cod. Civ).
L’Avv. Alessandra Ibba ha invece sviluppato il tema dell’Affidamento familiare per i MSNA che implica la convivenza ed il supporto economico, obblighi non previsti invece per il tutore volontario. Ad oggi l’affido familiare non è sufficientemente diffuso in Italia e non è organizzato in modo omogeneo su tutto il territorio. E’ disposto dal servizio sociale (e quando necessario dall’autorità giudiziaria) che ha il compito di valutare la famiglia o la singola persona per verificare con attenzione che abbia tutte le qualità necessarie per prendersi cura temporaneamente di un bambino o di un ragazzo.
La Prof.ssa Grazia Maria De Matteis, Garante Regionale per i Diritti per l’Infanzia e adolescenza, ha esposto le funzioni attribuite al Garante e le esperienze dirette della Regione Sardegna in merito ai MSNA. Presso ogni Tribunale per i Minorenni è istituito un elenco dei tutori volontari, selezionati e adeguatamente formati da parte dei Garanti Regionali per l'infanzia e l'adolescenza. Appositi protocolli d'intesa tra i predetti Garanti per l'infanzia e l'adolescenza e i Presidenti dei Tribunali per i minorenni sono stipulati per promuovere e facilitare la nomina dei tutori volontari.
Il Dott. Guido Pala, Presidente del Tribunale dei Minori di Cagliari, ha illustrato la situazione attuale dei MSNC in Sardegna e la raffronta alla situazione di 2 anni fa. Oggi i MSNA presenti in Sardegna son poco meno di 200 distribuiti in varie Comunità in tutta l’isola. Gli arrivi son notevolmente diminuiti rispetto agli anni scorsi quando sono arrivati in centinaia. Il Tribunale dei Minorenni negli anni scorsi è stato impegnato tantissimo nell’attività di tutela dei minori stranieri non accompagnati ed ha svolto le sue competenze assicurando che i minori siano accolti al meglio secondo le normative vigenti, sia italiane che europee, e garantendo i loro diritti.
L’Assessore alle Politiche Sociali del Comune di Cagliari Dott. Ferdinando Secchi ha illustrato l’attività svolta dal Comune di Cagliari e in particolare dal loro Assessorato per la gestione dei minori stranieri non accompagnati e le problematiche che si trovano ad affrontare.
E’ poi seguito l’intervento del Dott. Marcello Oggianu, Vice Prefetto, Dirigente dell’Area Immigrazione della Prefettura di Cagliari il quale ha analizzato il sistema di accoglienza dei MSNA nel periodo intercorrente fra il 2016 e il 2018 evidenziando come il piano nazionale di distribuzione abbia attribuito alla Regione Sardegna il 2,96% dei MSNA, distribuito fra le Province in percentuale alla popolazione residente. Ha delineato l’organizzazione della 1^ accoglienza da parte dei Centri Governativi e della 2^ accoglienza predisposta dagli Enti Locali. Ha sottolineato le principali criticità legate al fenomeno.
L’intervento della Dott.ssa Cristiana Mameli, Vice Questore, Responsabile Ufficio Minori della Questura di Cagliari ha analizzato la gestione dei MSNA dall’arrivo in porto fino alla fase di nomina del Tutore volontario. Ha sottolineato che per MSNA si intendono i minori stranieri non accompagnati da un adulto che ne sia responsabile (genitore, parente entro il 4° grado con provvedimento formale di rappresentanza). Arrivano principalmente dall’Algeria, Eritrea, Etiopia, Libia, Mali, Nigeria, Congo, Senegal, Somalia e Tunisia con sbarco diretto oppure a bordo di navi a seguito di soccorso a mare. I soggetti coinvolti nel primo soccorso al Porto sono la Polizia di Stato, personale della Prefettura di Cagliari, Carabinieri, Guardia di Finanza, Protezione Civile, Asl, 118, Guardia Costiera, Caritas, Croce Rossa, Volontari e Mediatori Culturali. Seguono poi le verifiche di sicurezza, gli accertamenti sanitari, la prima intervista da parte della Polizia di Stato con l’ausilio di mediatori culturali, le foto e le procedure di accoglienza con l’inserimento nei Centri di Accoglienza.


Brunello Masile
Kiar Distrettuale Sardegna
Presidente KC Cagliari Castellum

Piera Zamburru
Addetto Stampa e Relazioni esterne
KC Cagliari Castellum

















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