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Dal Chair Giornata Mondiale della Consapevolezza dell’Autismo - Giuseppe Bertini  

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Pubblicato da: Federica | News dal Distretto | 15.01.2018 |  Letture: 1692

Dal Chair Giornata Mondiale della Consapevolezza dell’Autismo - Giuseppe Bertini
Supporto informativo da Giuseppe Bertini, chair della Giornata Mondiale dell’Autismo 2018 (indicativamente nella prima settimana di aprile).

Come organizzare la Giornata Mondiale dell’Autismo 2018
  1. Centri Territoriali di Supporto
  2. Martino Piccolo Lupo
  3. Rete


Dalla normativa per l’inclusione alla didattica inclusiva
Organizzazione del sistema scolastico

In ogni provincia esiste un CENTRO DI SUPPORTO TERRITORIALE (CTS); in Italia sono quindi 106

CTS – I Centri Territoriali di Supporto
sono stati istituiti dagli Uffici Scolastici Regionali in accordo con il MIUR mediante il Progetto Nuove Tecnologie e Disabilità ed hanno ormai un’attività decennale.
Sono collocati presso scuole polo e la loro sede coincide con quella dell’istituzione scolastica che li accoglie. La direttiva del 27/12/12 ha sottolineato l’importanza di avere almeno un CTS su ogni territorio provinciale, che possa fungere da punto di riferimento immediato.
Al centro delle funzioni dei CTS è la capacità delle nuove tecnologie di raggiungere obiettivi di miglioramento nel processo di apprendimento e insegnamento, sviluppo e socializzazione.
I CTS informano i docenti, gli alunni, gli studenti e i loro genitori delle risorse tecnologiche disponibili, sia gratuite sia commerciali
. Inoltre, organizzano iniziative di formazione sui temi dell’inclusione scolastica, nonché nell’ambito delle tecnologie per l’integrazione, rivolte al personale scolastico, agli alunni o alle loro famiglie, fornendo anche consulenza nell’individuazione delle scelte opportune, sia per gli ausili che in merito alle modalità didattiche adeguate ad essi nelle diverse situazioni.

I CTS raccolgono le buone pratiche di inclusione realizzate dalle istituzioni scolastiche e le condividono con le scuole del territorio di riferimento.

Sono inoltre centri di attività di ricerca didattica e di sperimentazione, da realizzare anche mediante la collaborazione con altre scuole o CTS, Università e Centri di Ricerca. I CTS possono farsi promotori di intese e accordi territoriali con i servizi sociosanitari del territorio, finalizzati all’elaborazione condivisa di procedure per l’integrazione dei servizi, l’utilizzo condiviso di risorse e l’avvio di progetti. In ogni CTS dovrebbero essere presenti tre operatori fra i docenti curricolari e di sostegno, tenuti a partecipare a momenti formativi in occasione di eventi, territoriali e nazionali. Inoltre, possono dotarsi di un Comitato Tecnico Scientifico col compito di definire le linee generali di intervento. Sono previsti rappresentanti regionali, con compiti di raccordo, consulenza e coordinamento delle attività.
Infine, è costituito presso il MIUR il Coordinamento nazionale dei CTS.

CTI – La direttiva del 27/12/12 sottolinea che ad un livello territoriale meno esteso è risultato utile individuare altre scuole polo facenti parte di una rete per l’inclusione scolastica. Tale esperienza è stata già sperimentata con successo in alcune regioni in cui ai CTS, di livello provinciale, sono stati affiancati Centri Territoriali per l’Inclusione, di livello distrettuale. Questi ultimi, sorti più recentemente, sono ancora in fase di diffusione nazionale e non mancano territori in cui se ne registri attualmente una certa carenza.

Il ruolo strategico dei CTS è stato ribadito nella circolare n. 8/13, in cui si evidenzia la centralità del loro raccordo con le azioni dei gruppi di lavoro provinciali e regionali istituiti presso gli uffici scolastici. In essa si evidenzia inoltre il lavoro di rete che devono svolgere i CTI.

In sintesi

Sportello autismo (ce ne sono 106 in Italia)
  • Gli sportelli provinciali unici per l’autismo sono stabiliti presso i CTS
  • Un team di operatori specializzati presso ogni CTS
  • Un servizio per famiglie e scuole.
  • Consulenza e formazione nelle scuole.
  • Modello cooperativo di intervento: peer teaching.


MARTINO PICCOLO LUPO

Premesso quanto sopra, operativamente occorre:

acquistare un centinaio di copie di Martino piccolo lupo (al costo di 4,50 Euro a copia cui aggiungere 10 Euro per spese trasporto) da distribuire nelle scuole primarie della provincia.
Al riguardo prendere contatto con Maura Magni, Chair Autismo 2018



GIORNATA MONDIALE E RETE

Il C.T.S. con il suo sportello unico dell’autismo garantisce la rete in cui entrare a proporre l’organizzazione della Giornata (docenti universitari, professori ospedalieri, associazioni di famiglie di soggetti autistici, insegnanti di sostegno, associazioni specifiche, altri).

Al C.T.S. è opportuno ad esempio:
  • proporre la rappresentazione di “Temple Grandin, il mondo ha bisogno di tutti i tipi di mente” (http://www.spazioasperger.it - regista Claudio Zarlocchi, cell. 347 5733836, Claudio.zarlocchi@gmail.com)
  • insieme concordare le modalità del convegno scientifico di diffusione della consapevolezza del D.S.A (sarebbe interessante se in quella sede si potessero già avere dei riscontri dell’inserimento di Martino nelle scuole).

Se possibile prendere contatto con la locale associazione ciclisti per organizzare l’illuminazione di una parete di lampadine dipinte di blu accese dai ciclisti volontari.

Nota Bene

Per lavorare sulla consapevolezza del D.S.A. è indispensabile lavorare in rete; naturalmente uno dei nodi della rete è il Kiwanis locale (o più club riuniti a livello provinciale).

Sono certo che con la Giornata di consapevolezza del D.S.A. i Club, riuniti a livello provinciale, andranno in rete, segnando un gol a favore della mission kiwaniana.

Con i migliori Auguri per un proficuo 2018

Giuseppe Bertini
Chair Giornata Mondiale della Consapevolezza dell’Autismo
Email: giusbertini@gmail.com
cell. +41 763681910




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