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Il KC Enna ricorda la nascita degli Studi Kiwaniani a Enna trent'anni fa  

Pubblicato da: Rosalba Fiduccia | KC Enna |  Letture: 2067

Il KC Enna ricorda la nascita degli Studi Kiwaniani a Enna trent'anni fa
TRENT’ANNI FA LA NASCITA DEGLI STUDI KIWANIANI

Ad Enna furono poste le pietre miliari per un costante aggiornamento sull’azione che il Kiwanis deve intraprendere e perseguire nella realtà che costantemente muta.
Chi ricorda quelle giornate di oltre trent’anni fa non può non riconoscere la propedeutica finalità che gli “Studi” hanno avuto in tutti questi anni, da un lato la continua attenzione da parte delle istituzioni e della società civile e, dall’altro, il crescente entusiasmo nei kiwaniani.

“ Gli Studi Kiwaniani” (Cronaca di un evento).
(articolo pubblicato nelle pagine di una rivista locale ennese)

Nelle due giornate di “Studi Kiwaniani”, dal 28 febbraio al 2 marzo 1986, i kiwaniani del Distretto Italia si sono dati appuntamento in un noto locale posto sulle sponde del mitico Lago di Pergusa, per dibattere il tema “Il Kiwanis nella realtà sociale di oggi”. Hanno messo a fuoco la società nella quale essi operano, le varie problematiche, le istanze, le esigenze di una collettività in continua trasformazione come quella italiana. Sono stati accolti, dal governatore, dott. Giovanni Tinebra, le massime autorità del Kiwanis International D.I., gli officers dei club e i soci, e inoltre uomini di scienza, di cultura, di scuola, magistrati, imprenditori, professionisti, alti dirigenti di enti pubblici.
Dopo le esaurienti relazioni tenute dai docenti universitari, i chiarissimi professori Giardina, Lombardi Satriani, Monaco e Romano, è stato dato avvio ad un ampio ed articolato dibattito che, con senso di responsabilità, di consapevolezza e di competenza, ha affrontato tutte le tematiche poste in essere dagli oratori.
Carmelo Bonarrigo, presidente del Kiwanis ennese, encomiabile organizzatore e moderatore del meeting, ha percepito con immediatezza la valenza socio-culturale degli argomenti trattati e dibattuti che, “se approfonditi - ha affermato - possono contribuire a far crescere nei soci l’“essere” kiwaniano”.
La sua prolusione è stata una lucida analisi delle problematiche poste sul tappeto: “ciascun socio – ha sostenuto - deve impegnarsi per migliorare la società nel senso che: si diano risposte concrete alla sete di giustizia, di lavoro, di cultura dei cittadini; si diano certezze per dare un avvenire ai giovani privi di occupazione, spesso preda della droga; si diano, infine, sicurezze in ogni settore della vita sociale, politica, economica, e, soprattutto, si cerchi di perseguire con fermezza l’amicizia, l’amore tra i popoli, la serenità, la pace e la fratellanza nell’accoglienza”. Ha concluso i lavori il Governatore del Distretto Italia, Giovanni Tinebra, affermando che “ciascuno deve fare la sua parte ai diversi livelli: lavorare seriamente, operare onestamente, fare il proprio dovere sempre e dovunque, partecipare alla vita pubblica, ricondurre la parte cattiva dell’umanità a livelli di accettabilità, servire disinteressatamente con la soddisfazione di avere fatto del bene per niente in cambio”.


Gli “Studi Kiwaniani” sono nati da quella prima assise, diventati sin d’allora un prezioso “patrimonio” di tutti i Club e del Distretto. Da quelle “giornate” pergusine, ebbe inizio un percorso non solo culturale ma anche di identità, di etica, di dibattiti e di organizzazione del sodalizio con cui tutti i kiwaniani, di oggi e di domani, sono tenuti a confrontarsi. Temi questi che, a distanza di trent’anni, sono ancora di grande attualità e che ci inducono a una più ampia e approfondita riflessione.

In programma quest’anno le giornate di Studi Kiwaniani, il 20, 21 e 22 gennaio, a Siracusa, volute dal Governatore Valchiria Do, dopo due lustri di assenza dalla Sicilia.
Le ultime giornate di Studi, tenutesi nell’Isola, risalgono infatti al 2007, quando il governatore era Salvatore Ussia, che le organizzò a Messina. Due anni prima, nel 2005, furono tenute a Scicli (RG) dal Governatore Gianfilippo Muscianisi, mentre una delle tre giornate di Studi Kiwaniani, nel 2006, venne organizzata ad Enna, a Villa Gussio, nei pressi del Lago Nicoletti (Leonforte) (EN), con Benito Verrina, Governatore del D.I., e Franco Scarpello presidente del Club ennese. Quella di Enna si concluse con grande successo di presenze, di partecipazione di eccellenti relatori, ricco di interventi e con queste ‘raccomandazioni’: ESSERE sempre presente nei propri doveri di kiwaniano e di cittadino nella comunità; ESSERE solidale con il prossimo mediante l’aiuto verso i deboli, il soccorso ai bisognosi e ai sofferenti; ESSERE cauto nella critica, generoso nella lode, mirando sempre a costruire, secondo il motto kiwaniano: NOI COSTRUIAMO.

Salvatore Presti
(K.C.Enna)

GLI STUDI KIWANIANI IN SICILIA
(nell'ordine a Scicli nel 2005, a Enna nel 2006 e a Messina nel 2007)










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