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nov 27
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KC Chieti-Pescara - Convegno su Bullismo e Cyberbullismo in occasione della giornata mondiale dei Diritti dell’infanzia  

Pubblicato da: mfpellegrino | KC Chieti Pescara |  Letture: 2407

KC Chieti-Pescara - Convegno su Bullismo e Cyberbullismo in occasione della giornata mondiale dei Diritti dell’infanzia
Anche quest’anno, il 22 novembre, in occasione della giornata mondiale dei Diritti dell’infanzia e dell’Adolescenza, il KC Chieti-Pescara ha organizzato un interessantissimo convegno, con tre ottimi relatori: la Dott.ssa Marilisa Amorosi, direttore del Centro di Salute Mentale della ASL di Pescara, la Prof.ssa Marianna Paciocco, Docente di Sociologia presso l’Università G. D’annunzio Chieti Pescara ed il Dott. Francesco Costantini, Dirigente della Squadra Mobile di Chieti.
L’evento si è svolto nell’aula magna dell’ITCG De Sterlich di Chieti Scalo, ed ha coinvolto in due turni più di duecento studenti.
La Dott.ssa Amorosi ha parlato del Cyberbullismo sia come problema sociale che come problema legale, come violazione sia del Codice Civile che Penale. Nel cyberbullismo c’è spesso anche l’anonimato del molestatore e la devastante ampiezza spazio-temporale che è una aggravante dei social network; inoltre vi sono una serie di pericoli psicologici derivanti dall’inganno per ottenere la fiducia, dall’esclusione da un gruppo o dalla persecuzione, fino ad arrivare alle minacce di morte.
La Prof.ssa Paciocco ha analizzato il problema comportamentale ed ha approfondito le relazioni umane che portano lo stesso bullo ad essere nel tempo vittima di se stesso. Per evitare comportamenti errati occorre porsi degli obiettivi, avere dei sogni da realizzare, evitare il fallimento dei propri progetti di vita impegnandosi attivamente ed ascoltando i consigli degli adulti, fare scelte responsabili, cercare di essere persone di successo evitando le distrazioni e festeggiando anche i piccoli risultati positivi.
Il Dott. Costantini ha illustrato i pericoli derivanti dall’uso del Web per l’acquisto e lo spaccio di droga sia da un punto di vista della rintracciabilità degli acquirenti e degli spacciatori, sia della possibilità di acquisti di sostanze pericolose per la salute e sia per i possibili raggiri che si possono subire.
Anche in questa occasione grande successo per i complimenti ricevuti dagli insegnanti e per il grande interesse dimostrato dagli studenti.










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