Navigazione veloce

nov 24
Stampa veloce crea pdf di questa news icona rss

Incontro Congiunto dei Club Kiwanis della Divisione 1 Sicilia dei Due Mari–Valdemone  

Pubblicato da: mfpellegrino | News dalle Divisioni |  Letture: 2277

Incontro Congiunto dei Club Kiwanis della Divisione 1 Sicilia dei Due Mari–Valdemone
In occasione del 27° Anniversario della “Convenzione per i diritti dell’infanzia e dell’adolescenza” (Convention on the rights of the child) si è svolto in data 19 novembre 2016, presso il Monte di Pietà di Messina, un incontro pubblico di sensibilizzazione e riflessione sui diritti fondamentali da riconoscere e garantire a tutti i bambini ed adolescenti del mondo sul tema “MIGRANTES”.
L’evento è stato promosso in forma condivisa dai Kiwanis Club di Capo d’Orlando, Messina, Milazzo Città del Capo, Nuovo Jonio, Peloro, Rometta, S.Stefano Mistretta con il coordinamento dell’Arch. Vittorio Potestà, Luogotenente del Governatore per la Divisione 1 Sicilia, che ha moderato e svolto le conclusioni dell’evento.
Nel corso della mattinata si sono succeduti gli apprezzati interventi dei seguenti relatori: Prof.ssa Anna Maria Murdaca, Docente di Didattica e pedagogia speciale (Dip.to COSPECS Università di Messina) che ha sviluppato l’argomento “Adattamento e minori stranieri: vulnerabilità, fattori di rischio e di protezione”; Dott.ssa Maria Luisa Pino, Pedagogista e Responsabile area tematica (Consulta Volontariato del Comune di Messina) che ha trattato il tema “Il ruolo dei minori oggi: disagi e prospettive”; Prof.ssa Dina Maiolo, Docente di materie letterarie, che ha esposto le sue personali considerazioni su “L’esperienza di una volontaria”; Don Giovanni Russo, Ordinario di Bioetica Ist.Teologico “S.Tommaso” di Messina (aggr.to all’Univ.Pontificia Salesiana) e Direttore della Scuola Superiore di specializzazione in Bioetica e sessuologia che ha posto l’attenzione su “Dimensioni e valori della Convenzione sui diritti dell’infanzia”.
La Prof.ssa Murdaca ha analizzato gli aspetti dei diritti negati e dei bisogni sociali che devono condurre ad una alleanza strategica da parte delle comunità coinvolte nell’accoglienza. I vari approcci davanti al fenomeno della immigrazione hanno necessità di essere unificati nella volontà di ”abbraccio” delle diverse culture e identità. La riflessione cui si è voluto indurre i presenti è stata quella della situazione determinata dall’abbandono di tradizioni, storia, luogo fisico ed antropologico che determina una fragilità individuale ed un disorientamento per territori e popolazioni non conosciuti che possono determinare anche rabbia ed aggressività potenziale. Particolare impegno sociale deve, quindi, essere rivolto alla riduzione del reciproco disagio e vulnerabilità. La Dott.ssa Pino ha esaminato i dati sull’evoluzione del fenomeno a livello cittadino in relazione agli interventi che le organizzazioni del volontariato riescono ad attuare pur con grandi difficoltà logistiche e con risorse finanziarie estremamente limitate.
La Prof.ssa Dina Maiolo è riuscita a coinvolgere, intellettualmente ed emotivamente, l’intera assemblea dei partecipanti esponendo, con grande semplicità ed umiltà, l’esperienza che in prima persona la vede coinvolta nell’insegnamento multidisciplinare agli adolescenti, di nazionalità prevalentemente africana, ospiti del centro di accoglienza di Messina. Ha, infatti, sottolineato come attraverso il desiderio di apprendimento della lingua italiana, della storia, della geografia i numerosi ragazzi hanno anche manifestato la necessità di una narrazione di sè stessi (“chi sono io?”) ed il bisogno di ridurre la frustrazione di non poter esprimere a parole i propri sentimenti (“cosa desidero per me?... “quale sarà il mio futuro?”). La docente ha anche invitato a considerare “il migrante” come “eroe”, come persona di grande coraggio e ricco di sogni che può subìre in maniera indelebile l’indifferenza, il rigetto o l’esclusione che spesso caratterizzano i comportamenti singoli e collettivi.
Don Giovanni Russo ha voluto inzialmente coinvolgere alcuni degli adolescenti, prima presentati dalla Prof.ssa Maiolo, invitandoli a prendere parte attiva e dialogando con loro, in inglese o francese, sulle realtà che avevano vissuto dal momento della loro partenza dai territori natii. Il docente salesiano ha poi evidenziato alcuni concetti cardine che, sulla base della Convenzione promulgata nel 1989, devono ancora trovare piena attuazione nei diversi contesti sociali ed anche in riferimento al fenomeno dell’immigrazione. Egli ha invitato, infatti, a considerare la cooperazione come essenziale per la visibilità dell’impegno all’interno delle comunità umane di ambito locale o di aree sempre più vaste. Ha letto e commentato alcuni degli articoli della Convenzione ritenuti più significativi e sui quali ha voluto far riflettere sulla necessità del “rispetto del minore senza alcuna aggettivazione di convenienza” e sulla capacità “di ascoltare la vita dell’altro e non di sentire distrattamente le sue parole”. Ha parlato, infine, di operare per cogliere l’arricchimento che deriva dalla reciprocità o dalla diversità riuscendo a sviluppare una piena sintonia nella pluralità. Ha anche colto l’occasione per esprimere un riconoscimento alla concretezza che anima l’azione dei Club Kiwanis nello svolgimento delle diverse iniziative.
Arch.Vittorio Potestà
Luogotenente Governatore Divisione 1 Sicilia dei Due Mari - Valdemone






TAGS:   
infanzia   diritti   bambini   migranti   
(aggiungi tags)




Tema Grafico by iWebSolutions - partner e107 Italia